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  • Pubblicata il: 02/01/2017 18:57:22

Stavolta la classifica del Sole 24 ore promuove Foggia: cresce l'Unifg, primo ateneo in Puglia 

«Nel nuovo ranking sulla qualità di didattica e ricerca migliorano università meridionali, come Salerno e Foggia, ma nel complesso il Sud resta in difficoltà». Con questo eloquente “occhiello” è stata pubblicata, questa mattina dal quotidiano economico Il Sole-24 Ore, la graduatoria 2016 delle Università Italiane (Statali e no).

IL SALTO IN AVANTI. Una graduatoria che colloca l'Università di Foggia al 31esimo posto nel Paese, con un balzo di 5 posizioni rispetto alla graduatoria precedente. Prima in Puglia, in senso assoluto. Seconda nel Mezzogiorno, dietro a quella di Salerno (16esima): e anche nella più sfavorevole ipotesi statistica, ovvero se si dovessero considerare gli Abruzzi una regione del Sud Italia, l'Università di Foggia sarebbe comunque terza dopo l'Università di Salerno e l'Università Gabriele D'Annunzio di Chieti-Pescara (27esima).

IL COMMENTO. «Dopo la pubblicazione dei dati, peraltro ancora parziali, della seconda VQR 2011-14, per la cui redazione sono stati completamente cambiati i criteri rispetto alla prima VQR 2004-2010, non riportando più – tra l'altro – le penalizzazioni per i docenti scientificamente inattivi, docenti quasi inesistenti all'interno del nostro Ateneo, valuto la graduatoria de Il Sole-24 Ore – commenta il Rettore, prof. Maurizio Ricci – con la soddisfazione e la determinazione di chi si pone più alti traguardi. Siamo una realtà consolidata, una delle più importanti se rapportata alla nostra giovanissima storia: solo quest'anno raggiungeremo i 18 anni della nostra autonomia. Poco possiamo fare da soli rispetto alla capacità del territorio di trasformare formazione e competenze in posti di lavoro: un problema, questo, su cui richiamiamo l'attenzione delle istituzioni regionali e locali, oltre che delle organizzazioni economiche e sociali e degli ordini professionali. Molto ancora, invece, possiamo e dobbiamo fare per attrarre studenti da ogni parte d'Italia: chi studia da noi, deve sapere di poter abitare il mondo».

LA CLASSIFICA. La graduatoria – curata come ogni anno dal giornalista Gianni Trovati e commentata dal già presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane prof. Stefano Paleari – è stata redatta sulla base di 12 indicatori sintetici: attrattività (UniFg 48esima), sostenibilità (UniFg 16esima), stage (UniFg 29esima), mobilità internazionale (UniFg 32esima), borse di studio (UniFg 1ª), dispersione (UniFg 49esima), efficacia (UniFg 38esima), voto degli Studenti (UniFg 18esima), occupazione (UniFg 51esima), qualità della produzione scientifica (UniFg 6ª), competitività della ricerca (UniFg 30esima) e qualità dei dottorati (34esima). Il distinguo della graduatoria, entrando nel merito delle valutazioni e dei metodi adottati, verrà pubblicato nei prossimi giorni sul sito de Il Sole-24 Ore.

di Redazione