"Non si può morire per un melone": un corteo a Foggia per chiedere giustizia per Mamoudou
Il bracciante agricolo è stato ucciso nella campagne lucerine
Hanno sfilato per le vie della città per chiedere verità e giustizia per il
bracciante Sare Mamoudou al grido di: "Vergogna, basta razzismo, non si
può morire per un melone". La marcia della dignità ha visto la partecipazione di numerosi migranti, cittadini e rappresentanti di diverse associazioni uniti che hanno percorso le vie della città concludendo la manifestazione a piazza Cesare Battisti.