Il Foggia all’esame Crotone per trovare continuità, Cudini: “Gara stimolante, ora giochiamo più tranquilli. Schenetti? Ci può dare molto”

Da Crotone a Crotone, il Foggia si trova di fronte a un altro momento importante della sua stagione. Alla ricerca di quella continuità che è mancata all’andata e che ora invece può rappresentare la svolta per il suo campionato. IL MOMENTO. Ne è consapevole Mirko Cudini, che analizza così il momento rossonero alla vigilia della gara contro i calabresi domani sera allo Zaccheria: “Conta molto questa gara perché ci da’ la possibilità di fare un finale di campionato diverso, e’ una sfida stimolante. Abbiamo ritrovato continuità, siamo contenti del risultato e della solidità difensiva - sottolinea nella conferenza stampa pre gara -. Dobbiamo andare oltre le nostre capacità, aggredendo alti e con una sana incoscienza”. Capitolo disponibili: Di Noia e’ in dubbio sebbene si stia allenando con il gruppo mentre sicuro fuori resteranno Rizzo e Embalo. Con il Crotone, inizia un trittico di sfide importanti per i rossoneri che affronteranno poi anche Benevento e Picerno: “Il campionato è ancora lungo, come all’andata questi tritico di sfide potrebbe darci la possibilità di farci finire il campionato in maniera importante - afferma Cudini -. Sta a noi ma dobbiamo pensare a noi stessi, se mettiamo in campo voglia di fare e personalità allora ce la possiamo giocare“. GLI AVVERSARI. I rossoneri arrivano alla gara di domani dopo due risultati che hanno restituito tranquillità all’ambiente: “Queste due partite ci hanno dato sei punti ma nessun vantaggio enorme sugli avversari dietro - spiega Cudini - dobbiamo dare continuità ma prima dobbiamo tirarci fuori da questa situazione. Stiamo abbastanza bene, i ragazzi hanno recuperato bene. Abbiamo qualche acciaccato ma c’è voglia di fare. Il Crotone? Sono contento che Baldini sia ritornato, hanno stimoli in più quindi sarà una partita dura”. Cudini torna poi sulla gara contro il Monopoli, sottolineando le scelte fatte su alcuni singoli: “Su Millico, mi spiace che sia uscito ma era troppo rischioso in quella situazione tenerlo dentro e sono contento che chi sia entrato si sia messo in luce - dice - conoscevo bene Odjer, in questo momento del campionato c’è bisogno delle sue caratteristiche ma Marino ha fatto bene quando è stato chiamato in causa”. Bilancio positivo anche su Vezzoni: “Franco ha fatto buone prestazioni quando l’ho chiamato in causa. Si sta esprimendo bene. Ora giochiamo con più tranquillità”. Infine sul rientro di Schenetti: “Se abbiamo fatto delle scelte le abbiamo fatte in maniera consapevole - afferma il tecnico -. Sappiamo che tipo di giocatore è, ha saputo calarsi in questa realtà e ci può dare molto”.