Dopo la tragedia del ghetto, i migranti tornano in piazza: "Vogliamo lavoro e dignità"
Un lavoro contrattualizzato
e una soluzione per l’alloggio. In una parola: dignità. È per quella che manifestano
in piazza oltre un centinaio di migranti, a pochi giorni dallo sgombero del
Gran ghetto e la tragedia dell’incendio che è costato la vita a due persone. Al
loro fianco, durante la mobilitazione che ha attraversato la città, da Viale
XXIV Maggio a corso Garibaldi, anche una delegazione del sindacato Usb
provinciale, accolta dal Prefetto per presentare le proprie
istanze, a cominciare – ribadiscono – da “un lavoro dignitoso nel rispetto
delle leggi italiane per i braccianti agricoli immigrati”.