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  • Pubblicata il: 15/11/2019 10:40:05

Nesli, Nando Popu e Bundamove: Area Nuova porta la Festa della Matricola in piazza Cavour 

Il benvenuto ai nuovi immatricolati con un evento nel cuore pulsante della città:  per la prima volta, Area Nuova e l’Unifg daranno vita a una Festa della Matricola in piazza Cavour.

L’APPUNTAMENTO. L'appuntamento è fissato per le ore 20 di sabato 30 novembre. A conclusione dei saluti istituzionali previsti nella fase iniziale dell’evento, si darà inizio allo spettacolo musicale vero e proprio con l’esibizione dei gruppi emergenti NMC Quintet ed Icebox, che riscalderanno e animeranno il pubblico prima dell’ingresso in scena dell’artista Nesli e di Nando Popu, cantante dei Sud Sound System, con i Bundamove, gruppo salentino ormai alla ribalta.  Lo spettacolo serale si concluderà con un dj set e sarà presentato da Claudio Guerrini, noto conduttore radiofonico di RDS, coadiuvato da Mirko Bruno e Margherita Ciccarelli. 

IL COMMENTO. “Si tratta dell’evento che abbiamo sempre atteso e sognato di poter realizzare - dichiarano i Rappresentanti degli studenti dell’Associazione Area Nuova -. Il continuo supporto degli studenti ci ha permesso di pensare in grande e di cercare di far divenire l’Università il vero centro propulsore di questa città”. L’evento, posto a chiusura di una serie di giornate interamente dedicate alla celebrazione dei 25 anni di storia della Storica associazione studentesca, è realizzato con la stretta collaborazione dell’Università e del Comune di Foggia che hanno saputo raccogliere la sfida, lanciata da Area Nuova, di realizzare un momento di visibile apertura dell’istituzione universitaria nei confronti dell’intera cittadinanza.
“Si parla molto spesso di emigrazione dei giovani del Meridione verso le Università del Nord Italia, secondo noi – evidenzia  Antonio Pellicano, Presidente del Consiglio degli studenti dell’Università di Foggia e coordinatore dell’Associazione Area Nuova - questo accade anche perché i giovani non riescono a conoscere a fondo le Università che sono presenti sul loro territorio, non riescono ad avere una prova tangibile, visibile, creativa e propositiva delle nostre università. Si pensa alle università meridionali come istituzioni non in grado di intercettare, e valorizzare, la voglia di fare di noi giovani. Ecco perché abbiamo pensato a questo tipo di evento, per intercettare, grazie alla musica, l’interesse e la curiosità dei nostri giovani foggiani nei confronti della nostra Università. La musica sarà solo un mezzo, un potente codice, in grado di richiamare l’attenzione, per compiere una mission più importante, quella dell’orientamento in entrata, facendo comprendere ai giovani quanto l’Università di Foggia sia in grado di offrire sotto tutti i punti di vista”.

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di Redazione