ACD FOGGIA CALCIO Mormile, Basta, Villani, Agnelli, Esposito, Digno, Coccia (75´Isotti, 85´ De Vivo), Quinto (46´ Niang), Giglio, La Porta, Palazzo.
Panchina: Leo, Berardi, Loiacono, Agostinone. All. Padalino
FRANCAVILLA Ziembanski, Russillo, Nicolao, Congiu (70´ Masiello), Marziale, Digiorgio, Coquin, Della Ventura, Varriale, De Lucia (62´ Nuzzo), Manzella (75´ Filidoro). Panchina: Travascio, Ferrara, Pellegrini, De Marco. All. Lazic
MARCATORI 31´ La Porta (rig), 32´ Varriale, 42´ Coquin (rig), 46´ Agnelli, 81´ Varriale.
IL PRIMO TEMPO. Si gioca in un'atmosfera surreale, lo Zaccheria è vuoto, dalla Tribuna Stampa si sentono distintamente le indicazioni degli allenatori ai calciatori ma soprattutti i cori dei tifosi rimasti fuori dallo Stadio. Con loro c'è anche il presidente Davide Pelusi, che si informerà della partita chiamando ogni tanto.
Dopo una fase iniziale di studio al 10' arriva il primo pericolo per il Foggia, quando Nicolao batte una punizione dalla destra e colpisce l'incrocio dei pali.
Alla mezz'ora Foggia in vantaggio, con La Porta che trasforma un rigore fischiato dall'arbitro per una trattenuta di Di Giorgio su Giglio. Ma i tifosi rossoneri non fanno in tempo ad apprendere del gol che arriva il pareggio, stavolta è Digno, uno dei più esperti, a commettere un errore che consente a Varriale di battere Mormile. Il Foggia ci prova subito con Giglio ma il suo bolide dal limite finisce non lontano dal sette, i rossoneri però continuano ad essere distratti in difesa, e così al 42' Quinto è costretto al fallo in area: arriva il rigore per il Francavilla, trasformato da Coquin, si va al riposo sull'1-2.
IL SECONDO TEMPO. Il secondo tempo del Foggia inizia come meglio non si può, Capitan Agnelli dopo una splendida azione batte Zambiansky e porta il risultato sul 2-2. Il Francavilla pare in difficoltà e i ragazzi di Padalino potrebbero passare in vantaggio, ma prima Palazzo e poi La Porta, Giglio e Villani non riescono a trovare il gol.
A pescare il jolly è invece Varriale, che al 36' calcia al volo dall vertice dell'area di rigore e spedisce la palla all'incrocio dei pali opposto, lì dove Mormile non può arrivare. Il 3-2 è una mazzata per Agnelli & C, che rischiano anche di prendere il quarto gol, la partita si chiude con un miracolo di Zambiansky, che nega il gol a Villani pescato libero in area da Agnelli.
A fine gara le squadre di salutano a centrocampo e poi i rossoneri vanno a salutare i tifosi rimasti fuori. C'è ancora molto da lavorare, ma il campionato è lungo, e già da domenica a Taranto ci sarà la possibilità di rifarsi.