Foggia: furto in appartamento in viale Kennedy, colto in flagrante mentre cerca di scappare
Altri complici riescono a fuggire
È stato colto in flagrante, mentre rubava in un appartamento in viale Kennedy. Protagonista è un giovane incensurato foggiano - M. J., classe 1996 -, che venerdì scorso, intorno alle 20.30, è stato fermato da due equipaggi della Polizia di Stato della Sezione Volanti della Questura Foggia.
LA VICENDA. Nello specifico, gli operatori di una delle pattuglie in servizio di controllo del territorio nella zona Macchia Gialla - Cep, giunti in viale Kennedy, hanno notato un individuo sul balcone di un’abitazione al secondo piano che, dopo aver scavalcato la ringhiera di protezione, cercava di raggiungere l’adiacente finestra che immette sulla scala condominiale. Nel frattempo, altre due persone, dopo essersi accorte dell’arrivo della volante, rientravano immediatamente all'interno dell'abitazione.
LA FUGA. Gli operatori, dopo averne data immediata comunicazione alla sala operativa per richiedere supporto, si sono coordinati tra di loro: uno è entrato nello stabile, salendo fino ai piani superiori mentre l’altro è rimasto davanti al portone per intercettare e impedire la fuga di persone sospette. E proprio lì è stato fermato, mentre i complici riuscivano a dileguarsi, seppure inseguiti, facendo perdere le proprie tracce dopo aver scavalcato la recinzione di un campo di calcio poco distante.
LE PERQUISIZIONI. Durante la perquisizione, addosso al giovane è stata ritrovata una collana d'oro, unitamente a un telefono cellulare Iphone 6 Apple e un orologio, refurtiva appena asportata dall'appartamento sito al secondo piano, oggetti riconosciuti e riconsegnati in sede di denuncia alla vittima del reato. Dal controllo all'interno della casa è emerso che gli ambienti erano stati messi completamente a soqquadro e la porta/finestra del balcone del soggiorno si presentava forzata. Sul balcone è stato ritrovato inoltre un borsone con altra refurtiva che i correi avevano abbandonato prima di darsi alla fuga. In particolare, all’interno sono stati trovati un tablet Ipad Apple, un PC portatile Compaq, un PC portatile Asus, e due telefoni cellulari, oggetti riconosciuti e riconsegnati al proprietario dell’appartamento. Infine, in camera da letto, c’era un piede di porco usato da C. M. J. e dai suoi complici per forzare la porta/finestra del balcone del soggiorno.
L’AUTO. Gli operatori delle due volanti, nel prosieguo dell’attività di indagine per individuare il mezzo con il quale i soggetti erano giunti sul posto, hanno notato poco distante, nei pressi di una sala giochi, una Fiat Punto di colore grigio con tre individui a bordo. Gli occupanti annoveravano tutti dei precedenti e due dei controllati risultavano destinatari della misura di prevenzione dell'obbligo di dimora nel Comune di Foggia. Questi elementi hanno indotto gli operatori a procedere a perquisizione personale estesa al veicolo e nel bagagliaio posteriore sono stati trovati numerosi attrezzi atto allo scasso, sottoposti a sequestro e messi a disposizione dell' autorità competente. La mancanza di elementi di colleganza con il furto nell’appartamento di viale Kennedy - spiegano gli inquirenti - ha però impedito il deferimento all’autorità giudiziaria dei tre soggetti controllati quali correi di C. M. J. Quest’ultimo è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida e il contestuale giudizio direttissimo.