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  • Pubblicata il: 22/12/2019 17:00:11

Tris del Foggia al Gladiator: i rossoneri vincono 3-1 e chiudono il 2019 in vetta al campionato

Gerbaudo e Tortori ribaltano il vantaggio di Del Sorbo, poi Cittadino su rigore

Il Foggia non stecca nell'ultima di andata in casa contro il Gladiator che chiude anche l'anno solare 2019. Sotto di un gol dopo 20' minuti i rossoneri ribaltano il risultato già nel primo tempo con Tortori e Gerbaudo e poi fissano il risultato con Cittadino su rigore.

FORMAZIONE. C'è emergenza in difesa: squalificati contemporaneamente Viscomi e Salvi, infortunati Carboni e Anelli, troppo presto per schierare dal primo minuto il neo arrivato Cipolletta. Corda chiede a capitan Gentile di scalare dietro per supportare gli under Cadili e Di Jenno. A centrocampo fasce presidiate da Kourfalidis e Salines mentre Campagna gioca mezzala. Un po' a sorpresa, dopo le ultime prestazioni positive parte dalla panchina. Duo d'attacco quasi obbligato con Tortori e Russo. Fermati dal giudice sportivo anche mister Corda e il suo vice Cau, in panchina siede il preparatore dei portieri Carafa.

PRIMO TEMPO. Al fischio dell'arbitro i ritmi sono subito alti e il Foggia è subito propositivo spinto dal buon tifo che si alza dalle due curve ma fino al quarto d'ora i portieri restano inoperosi. Il primo squillo è di Cittadino che con un tiro a giro su punizione dai diciotto metri sfiora l'incrocio; nell'occasione era stato ammonito Prevete tra gli ospiti per proteste. Un minuto dopo bello scambio tra Russo e Tortori con quest'ultimo che si lascia cadere appena entrato in area: il contrasto se c'è è minimo e l'arbitro opta per la simulazione con conseguente cartellino giallo per l'attaccante rossonero. Ci prova ancora Campagna servito al limite da Tortori con un tiro respinto dalla difesa ma al primo acuto al 22' passano gli ospiti. Scende Di Paola sul fronte destro e pennella uno splendido cross per Del Sorbo che deve solo depositare di testa il pallone in rete. Il Foggia incassa il colpo e ci mette qualche minuto per riorganizzarsi ma poi in due minuti è letale. Gerbaudo fa le prove su punizione al 34'. Sull'angolo seguente Tortori un minuto dopo, da rapinatore d'area di rigore, piazza la zampata e pareggia i conti. Passa un altro giro di lancette e Gerbaudo, ancora su punizione dalla destra, si trasforma in Kragl e batte Zagari con una stupenda conclusione all'incrocio. Si accendono gli animi e nel finale di tempo ne fanno le spese Del Sorbo e Gentile entrambi ammoniti.

SECONDO TEMPO. Nessun cambio nell'intervallo, si riparte con gli stessi protagonisti e con ritmi sempre alti. Al 51' un cross teso di Campagna non trova nessuno pronto alla deviazione vincente. Piove sul bagnato in casa Foggia al 53': deve alzare bandiera bianca per un colpo alla coscia capitan Gentile sostituito da Cipolletta, all'esordio con la maglia rossonera. Poco prima del 60' Cittadino ci prova dalla distanza concludendo alto sulla traversa mentre pochi minuti dopo su azione d'angolo Salines potrebbe servire Tortori liberissimo ma preferisce concludere sprecando un'ottima occasione. A metà ripresa il Foggia fa tris, ripartenza di Russo che ispira Tortori: slalom in area dell'ex Melfi interrotto con un braccio galeotto da Pantano: rigore ingenuo trasformato con freddezza da Cittadino. Il Gladiator perde la testa e al 70' resta in dieci per un fallaccio di Sall su Salines. Entra Tedesco al posto di Russo al 73' e subito è pericoloso ma si lascia anticipare in uscita dal portiere Zagari. A quel punto le squadre in campo rallentano, il Foggia controlla e prova a pungere appena può. Tedesco ha voglia di segnare e qualche volta pecca di egoismo. Al 90' c'è spazio anche per l'esordio di Ndiaye nei cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro. Al triplice fischio è festa in campo e sugli spalti.

TRA SOLIDARIETA' E AUSPICI. Per l'occasione, nella gara che ha preceduto il Natale, sono scesi i bambini delle scuole calcio in un evento organizzato da Foggia for Children. La squadra di Corda ha indossato maglie particolari con il logo dell'associazione che saranno messe all'asta per una raccolta fondi solidale. Intanto il Foggia chiude il girone d'andata al comando del campionato con 37 punti. Dopo la retrocessione e le vicissitudini estive non si poteva sperare di meglio. Fatti tutti gli scongiuri, l'auspicio nell'anno del centenario è quello di proseguire la marcia verso l'obiettivo della promozione.

FOGGIA – GLADIATOR 3-1 22' DEL SORBO (G), 34' TORTORI (F), 36' GERBAUDO (F), 66' RIG. Cittadino (F)
 
FORMAZIONI. FOGGIA Fumagalli, Cadili, Gentile (53' Cipolletta), Di Jenno, Salines, Campagna (69' Staiano), Gerbaudo, Cittadino, Kourfalidis, Tortori (89' Ndiaye), Russo (73' Tedesco).

GLADIATOR. Zagari, Sall, Di Finizio, Prevete (67' Marzano), Maraucci, Pantano, Landolfo, Ziello (81' Odjè), Del Sorbo, Di Paola (76' Vitiello), Di Pietro (60' Sorrentino).

AMMONITI. 14' Prevete (G) , 16' Tortori (F), 30' Pantano (G), 34' Maraucci (G), 36' Anelli (F) dalla panchina, 46' p.t. Del Sorbo (G) e Gentile (F), 61' Sall (G), 80' Di Jenno (F), 85' Tedesco (F).

ESPULSI. 70' Sall (G)

di Michele Gramazio