Stampa questa pagina
  • Pubblicata il: 07/12/2016 21:21:58

Il Cut prende casa: in via Nicola Parisi nasce il Teatro della Polvere

Dal 9 dicembre al via la terza stagione nel nuovo spazio-off foggiano

I lavori sono quasi terminati: fervono i preparativi per il Centro universitario teatrale - Cut Foggia, pronto a prendere residenza in via Nicola Parisi. L’insegna non è stata ancora apposta - arriverà presto - ma i locali al civico 97 di quella via sono pronti a trasformarsi in un nuovo teatro nel cuore di Foggia, la dimora della compagnia universitaria nata nel 2011 e ormai pronta al "salto di qualità".

IL PERCORSO DEL CUT. Un teatro nato dal sacrificio dei suoi fondatori, i componenti del Cut (attualmente una dozzina gli attori della compagnia; una ventina, invece, gli allievi dei laboratori) che, in pochi anni, da una piccola saletta universitaria sono arrivati a rappresentare una delle realtà teatrali d'impegno più solide del capoluogo dauno, e che questo nuovo spazio scenico lo hanno messo su gettando il cuore oltre l'ostacolo, rimboccandosi le maniche e spendendo tutto se stessi, "a contatto con la fatica e la polvere", appunto: è questo il senso da cui trae ispirazione il nome scelto per lo spazio off di via Nicola Parisi, secondo le parole di Marcello Strinati, questa mattina in conferenza stampa, a cui hanno partecipato anche l'assessore comunale alle Attività produttive, Claudio Amorese, e l'assessora alla Cultura, Annapaola Giuliani, che, emozionati e soddisfatti per questa nuova nascita, hanno dichiarato porte aperte al Teatro della Polvere da parte dell'amministrazione.  

TEATRO D'IMPEGNO. Teatro sociale, teatro d'impegno, portato dal Cut in questi anni, spesso gratuitamente, nelle scuole e in tutte le realtà più stimolanti di Capitanata per combattere il degrado civico e culturale. In questo senso Stefano Corsi ha voluto dedicare l'inaugurazione dello spazio scenico a Mario Nero, testimone dell'omicidio Panunzio e collaboratore di giustizia che ha visto la sua vita stravolta dalla sua scelta, dettata dal senso del giusto.

LA PRIMA. La struttura - teatro off di 160 mq, con ampio foyer e platea da 70 posti circa - verrà aperta ufficialmente alla città il prossimo venerdì 9 dicembre, con lo spettacolo (ad ingresso gratuito su prenotazione, in replica domenica 11 dicembre) "Molto rumore per nulla", che verrà proposto al pubblico con la formula "a cappello", propria dell'arte di strada e atipica quanto originale per una pièce teatrale.
Si tratta dell’omaggio che la compagnia universitaria ha voluto tributare al genio del drammaturgo William Shakespeare nell’anno in cui decorrono i 400 anni dalla sua morte. Una delle più note tragicommedie shakespeariane è stata riadattata in chiave moderna, grazie alla regia di Mariangela Conte e all’adattamento del testo di Marcello Strinati. Ambientata ai nostri giorni, dunque, la commedia riesce a conservare il brio e la leggerezza che la contraddistingue: l'amore, i giochi dialettici, l'invidia e la gelosia, l'ostinata ricerca della verità e tutti i temi attuali presenti nelle sue pagine vengono affidati alle numerose voci presenti sul palco (dieci attori in scena per dodici personaggi).
La compagnia ha deciso di inaugurare il Teatro della Polvere con questo spettacolo, quello che ha riscosso maggiore successo di pubblico e critica e che vede impegnati – sul palco e dietro le quinte – la compagnia nella sua interezza.

L'ASSOCIAZIONE. Il Teatro della Polvere sarà la sede di una omonima associazione culturale (il pubblico, infatti, per accedere agli spettacoli, dovrà prima acquisire la tessera associativa annuale al costo di euro, oltre al costo del biglietto previsto per ogni singola rappresentazione), che sarà una "costola" del Centro universitario teatrale e che renderà il progetto di più ampio respiro. Questo anche grazie ai tanti universitari e giovani professionisti del settore che si sono avvicinati al Cut e ne hanno sposato la causa, per un arricchimento reciproco. La compagnia, infatti, voleva dare una casa ai suoi progetti, un luogo dove poter ospitare e programmare le varie attività calendarizzate permettendo, di conseguenza, la crescita esponenziale dell’associazione, con una programmazione più ricca e di qualità.

LE ATTIVITA'. Dalle attività laboratoriali alle produzioni originali, quelle che hanno permesso al Centro universitario teatrale di allestire tre stagioni teatrali indipendenti, di cui la terza è ai nastri di partenza, spaziando da autori e motivi classici (in linea con la mission iniziale del Cut, ovvero affrontare la materia teatrale non solo come mero intrattenimento artistico, ma in quanto motivo e tramite per approfondire contenuti, argomenti e topoi riguardanti la cultura classica, storica e scientifica) a tematiche dalla forte valenza sociale, nella convinzione che il teatro sia confronto, strumento di crescita del singolo e del gruppo, acceleratore di riflessioni sociali e portatore sano di geni per la costituzione di una coscienza civica e collettiva.

"CULTURA E' PASSIONE", LA TERZA STAGIONE. La terza stagione teatrale "Cultura è Passione" presenta da dicembre ad aprile cinque spettacoli per dieci repliche (verrà valutato in itinere se aggiungere date supplementari), tutte produzioni Cut, ad eccezione dello spettacolo “Richiamo per fagiani”, in programma il 21 e 22 gennaio, con il quale per la prima volta il Cut ospita una produzione esterna: si tratta di uno spettacolo interpretato da un giovane talento del territorio - l’attore Luca Cicolella - che per l’occasione torna a calcare le scene della sua città natale.
Prevista anche una mini-rassegna di Teatro Famiglia.

di Redazione