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  • Pubblicata il: 10/07/2020 12:18:29

Foggia, l'iniziativa per il 'poeta dei poveri': "Dedichiamo una piazza a Matteo Salvatore"

Una lettera indirizzata al sindaco di Foggia, “a nome di un gruppo di uomini e donne che intendono dar meritata luce al poeta dei poveri cantastorie Matteo Salvatore attraverso la riconoscenza di una piazza o via della città di Foggia a lui intitolata”. A lanciare l’iniziativa, con una missiva al primo cittadino, è Angelo Cavallo, amico fraterno del cantautore a cui si intende di titolare una piazza o una via. Un progetto condiviso anche sui social, con la creazione della pagina Facebook 'Foggia, dedichiamo una piazza a Matteo Salvatore'. “Come lei ben sa – prosegue la lettera - tante sono le metropoli nel mondo che riconoscono i loro poeti intitolandogli piazze o vie centrali al fine di esser città, che si presentano ai flussi turistici con una identità precisa riconosciuta nell'uomo che gli rappresenta. Alcuni esempi: Jorge Amado in Bahia Salvador (Brasile) Fernando Pessoa Lisbona (Portogallo). Museo del Flamenco Cristina Hoyo Siviglia (Spagna).  In Puglia lungomare e statua a Polignano per mister volare il grande Modugno (amico di Matteo)".

L'IDENTITA'. Poi, un riferimento all'attuale toponomastica. "La forza poetica che i nostri tempi sempre più necessità è ben più incisiva di un eroe del passato. La storia non può fermarsi a Cavour, Vittorio Emanuele etc. Che un viale sia ancora dedicato al monarca Re Vittorio Emanuele poi che ha aperto le porte al nazifascismo e alla persecuzione degli ebrei non fa onore alle città. Non accontenterebbe neanche quella parte di nostalgici irriducibili monarchici. In poche parole non ci fa onore. Diciamolo con tutta franchezza. Ci fa onore invece avere un nome che Italo Calvino definì 'unica fonte di cultura popolare nel mondo e nel suo genere'. È infatti nelle parole cantate di Matteo Salvatore che è racchiusa la nostra identità pugliese e di uomini del Tavoliere".

IL SUO CANTO. Perchè - si evidenzia nella lettera - "Matteo cantava la terra, la fatica, lo sfruttamento, la famiglia, la giovinezza, l' infanzia e la bellezza della nostra campagna. E lo ha cantato nel mondo. Per cui possiamo definire il cantante un artista internazionale. Oltre alle varie tournée svolte in Cana da e America. I suoi dischi sono stati venduti in Venezuela, Francia, Belgio, Germania etc. La invitiamo per giunta a farci trovar preparati alla impresa futura delle città metropolitane dove Foggia sarà il centro della grande unione dei suoi tanti paesi. Il paese natio Apricena ha consegnato alla cittadella un contenitore culturale denominato Casa Matteo Salvatore. Facciamo sì - è la conclusione per il sindaco - che Foggia da lei rappresentata abbia una piazza in riconoscenza alla sua vita trascorsa in gran parte tra Roma, Foggia e il suo Gargano".

di Redazione