Lavori in via Lanza, Cataneo, Russo e Pertosa vogliono vederci chiaro: "Non vogliamo sorprese"
I lavori
nell’area pedonale agitano tre consiglieri del Comune di Foggia. Pasquale
Cataneo, Giuseppe Pertosa e Nicola Russo, intervengono sui lavori in corso per
la rifunzionalizzazione di Via Lanza/Piazza Giordano. E venerdì scorso hanno
presentato un’interrogazione urgente sui lavori in corso, per sapere se sia
stata effettuata, a cura del Comune, “una ricognizione preventiva con le
aziende che si occupano delle reti infrastrutturali (Acquedotto Pugliese, Enel
distribuzione, Telecom, Fastweb, AMGAS, ecc.) sui loro programmi di interventi,
in ambito cittadino, al fine di verificare se sono previste attività delle
stesse che possano interessare tutta l’area, attualmente soggetta ai lavori di
rifunzionalizzazione, o sue porzioni”.
I LAVORI. I tre membri del Consiglio
comunale foggiano sono preoccupati: “Non vorremmo ritrovarci, magari una volta
completati i lavori effettuati con risorse proprie delle casse comunali e
quindi dei cittadini, per l’importo di 999mila 995 euro, con la necessità
imprevista ad esempio di interventi di investimento e/o manutentivi da parte di
Acquedotto Pugliese, che sta rifacendo la rete idrica proprio nel centro città,
o di altre aziende, che si occupano di reti, scaturenti dalla presentazione,
nel prossimo futuro, di istanze per richiedere i permessi al Comune per
dover/voler intervenire proprio nell’area oggetto dei lavori in corso”.
IL
PUMS. “Auspichiamo che arrivi, al più presto, - concludono Cataneo, Pertosa e
Russo -, una risposta da parte dell’Amministrazione comunale con il chiarimento
richiesto che, basandosi su riscontri oggettivi e documentati, possa fugare
ogni dubbio sul corretto e lungimirante modo di amministrare le scarse risorse
economiche dei cittadini foggiani così come indicato, in modo stringente, dalla
Corte dei Conti nelle sue ultime deliberazioni. E anche in considerazione del fatto
che, per esempio, nell’adozione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile non
sono state recepite e ne indicati gli indirizzi e le scelte in materia di
mobilità previste da specifiche delibere approvate dal Consiglio comunale.”