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  • Pubblicata il: 28/05/2016 15:59:33

Foggia - Lecce, non è un derby... per piccoli LA LETTERA DI UN GENITORE

Ancora polemiche sull’accesso allo Zaccheria

Niente bambini allo stadio Zaccheria. L'eccezionale afflusso di pubblico – ha spiegato la società rossonera, alla vigilia del derby di playoff Lega pro contro il Lecce - non consentirà, per motivi di ordine pubblico, l'accesso allo stadio di bambini, pur se accompagnati dai genitori, di qualsiasi età. All'interno dello Zaccheria potrà entrare soltanto chi è in possesso di regolare tagliando di ingresso. Si consiglia, pertanto – evidenziano dal Foggia calcio -, di evitare inutili richiesta in deroga, si rischia solo di intralciare l'afflusso allo stadio.

LA LETTERA. Una notizia che, ovviamente, ha provocato numerose polemiche. Ecco la mail ricevuta da un nostro lettore, che sottolinea tutta la sua delusione.
“Cara società sono un papà di un bambino di 8 anni, che da quando il Foggia è sprofondato in D, lo ha cominciato a portare allo stadio e gli ho fatto anche un regolare abbonamento quell’anno, diciamo regolare perché pur di far emettere l’abbonamento è stata falsificata la data di nascita perché il sistema non faceva abbonamenti a bambino di quell’età troppo piccolo e poteva entrare gratis. Oggi quando sono andato a scuola e gli ho dato la notizia non vi dico la sua reazione, mi ha risposto: “Non mi sono perso una partita e giusto quella più importante non posso esserci…”. Sì, è così: acqua, vento, freddo lui è stato sempre presente. Io faccio l’abbonamento da quasi 30 anni, non è mai esistita per me la categoria ma sempre l’amore per quella maglia che ho inculcato a mio figlio, io ho fatto un regolare biglietto perché ho usufruito della prelazione per gli abbonati, ma al bambino non sono riuscito a farlo il mercoledì, perché sappiamo tutti come è andata a finire. Adesso mi sento dire che per la loro sicurezza non possono entrare però se hanno il biglietto possono avere anche 2 anni fatemi capire come funziona, domani se si rispettano le regole del biglietto nominativo non saremo neanche 10000 ma sicuramente le regole le faremo rispettare solo alla parte debole i bambini che avranno una delusione inspiegabile. Portoghese tu sarai il benvenuto, bambino tu non hai il biglietto ne va della tua sicurezza… Adesso spero che vi mettiate una mano sulla coscienza e ritorniate sui vostri passi, i bambini sono sempre entrati allo stadio e non sono certo loro i problemi, anzi, ma rappresentano i tifosi del futuro. Vi porgo i miei più cordiali saluti e Forza Foggia Da un papà triste di non poter accontentare il proprio figlio”.

di Redazione