Fuggi da Foggia, non per odiarla ma per amarla... LA LETTERA DI UN FUORISEDE
Si chiama Giuseppe e vive al Nord per lavoro. Ma è tornato per le feste nella sua città. E ha voluto inviarci un messaggio, scrivendo una lettera dedicata a tutti i foggiani (foto Francesco e Imma Citarelli).
LA LETTERA. Sono Giuseppe, da poco ho compiuto 30 anni e sono al quarto anno fuorisede, al Nord per
lavoro.
Come tanti, torno per trascorrere il Natale con la mia famiglia, per
salutare i miei nonni.
Ho lasciato Foggia dopo l’università, volevo andar via e, senza pensarci
troppo, scappo a cercare un lavoro, per realizzare me stesso, i miei studi e
i sacrifici dei miei genitori. Inspiegabilmente, però, anno dopo anno il mio ritorno diventa sempre più
complicato, ogni volta che scendo dal treno il cuore sobbalza e quando in
macchina, giro per le strade, Foggia mi mostra quanto è unica! In città serve poco per essere felici, un borghetti con gli amici, un
dolcetto dagli zii, un limoncello dalla mamma e una cartellata dalla nonna.
Foggia insegna la felicità, che tanto cerchiamo altrove, per poi ritrovarla
in giro ogni 24 dicembre.
Foggia è valori, famiglia, umiltà e sacrifici!!!
Foggia è una città unica, di gente per bene, di genitori che soffrono in
silenzio, orgogliosi dei propri figli fuori sede! Foggia è una fucina di talenti sparsi in giro per il mondo a farsi valere,
i più sono al Nord; ma in Francia, Germania, Londra, in generale in Europa
e poi a New York, in Australia, Cina, ovunque nel mondo trovi sempre un
foggiano pronto a spiegarti cosa è un torcinello, cosa vuol dire avere una
mamma che a qualsiasi ora del giorno ti videochiama per chiederti sei hai
bisogno di un sugo pronto! Foggia è una città speciale, che portiamo nel cuore, che amiamo, che ci ha
insegnato la parola “nostalgia”.....
Fuggi da Foggia, non per odiarla ma per amarla...