Il "regalo" alla città costa 6mila euro ai foggiani: una commissione (retribuita) studierà dove collocare l'opera di Limosani
La Giunta comunale, su proposta degli assessori Alice Amatore (Cultura e Beni Culturali) e Giuseppe Galasso (Urbanistica, Lavori Pubblici e Rigenerazione Urbana), con atto di indirizzo approvato oggi, 29 agosto, ha ufficializzato l’interesse dell’Amministrazione a valutare la proposta di un’installazione artistica concepita e donata dal concittadino Felice Limosani, autore di opere esposte nei più prestigiosi musei e gallerie nel mondo, e riconosciuto come uno dei principali interpreti delle avanguardie artistiche contemporanee e delle nuove forme espressive.
LE VALUTAZIONI. “Poiché si tratta di una eventuale donazione con acquisizione al patrimonio artistico comunale - spiega l'assessore Galasso nella nota -, l’organo preposto alle competenti valutazioni è il Consiglio comunale. Ma considerata l’importanza e l’imponenza dell’opera d’arte progettata, la cui realizzazione potrà essere avviata solo a seguito dell’accettazione comunale e delle autorizzazioni necessarie, l’Amministrazione ha ritenuto opportuno preordinare uno Studio redatto da una Commissione Scientifica Temporanea di Scopo, che contempli la verifica preliminare degli aspetti artistici, architettonici, paesaggistici, comprensiva anche degli aspetti immateriali legati alla visione dell’installazione nel luogo ipotizzato dell’artista (ovvero il parco urbano Campi Diomedei, ndr) o in altri della città. E ancora, che valuti e definisca gli aspetti legali della pianificazione dell’opera rispetto al sistema normativo individuato”.
LE DIOVISIONI. “Siamo ben consapevoli che l’arte ha il potere di dividere e unire: è sempre stato così. Come Amministrazione - evidenzia l'assessora Amatore - abbiamo il dovere sia di cogliere il seme artistico che ci viene offerto da Limosani, sia di analizzare il giusto dibattito che si è ingenerato a seguito della presentazione dell’opera fatta dall’artista, per favorire una disquisizione obiettiva che non si limiti al solo aspetto estetico ma che riesca a cogliere il significato più profondo dell’opera, e soprattutto comprendere l’opportunità assoluta che questa potrebbe assumere nel divenire riferimento e attrazione per la città di Foggia. Abbiamo bisogno di essere attivi, uniti, propositivi, empatici, lungimiranti nell’assumere le valutazioni di un’opera d’arte di siffatta importanza, la cui comprensione potrebbe non essere immediata, oltre che viziata da apparenze o pregiudizi”.
L'IMPEGNO ECONOMICO. La Commissione Scientifica, per la cui composizione verrà pubblicato a breve un avviso di manifestazione di interesse teso a individuare quattro componenti con alto profilo tra professionisti, artisti, curatori d’arte, docenti e ricercatori universitari, con competenze in arte, architettura, paesaggio, sviluppo culturale e sociologico, discipline giuridiche con particolare esperienza in materia urbanistica, verrà completata con un quinto componente nominato prioritariamente da MIC– Ministero delle Culture-Direzione Generale Creatività Contemporanea, o in via alternativa da altre istituzioni o enti competenti in materia (Accademie delle Belle Arti).
Il compenso dei componenti della Commissione sarà determinato rispettando lo specifico regolamento del 2018 dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, in base all’esperienza professionale maggiore o uguale a 5-7-10 anni, per un tempo stimato fisso e invariabile di 12 ore (un giorno e mezzo). L’impegno economico massimo complessivo dell’intera Commissione ammonterà a circa 6.000 euro, a fronte di 12 ore di lavoro stimate per analizzare l’opera, con l’obbligo di effettuare almeno un sopralluogo in loco e la possibilità di confrontarsi in modalità sincrona e telematica.
La Commissione Scientifica lavorerà in un lasso temporale pari a 15 giorni, eventualmente prorogabile di ulteriori 15 giorni ma senza incremento di compensi, e sarà selezionata da una commissione giudicatrice incaricata di esaminare i curricula pervenuti, composta da Segretario Generale, Dirigente Area 9 (LLPP e PNRR – RUP Lavori Campi Diomedei) e Dirigente Area 10 (Cultura).
IL MESSAGGIO. “Tra le valutazioni che verranno effettuate dalla Commissione Scientifica ci sono anche quelle di natura paesaggistica, ben consapevoli che il luogo è parte integrante della riflessione artistica e che i Campi Diomedei, con la loro straordinaria affluenza di persone di tutte le età e classi sociali, ormai rappresentano un simbolo della rinascita della nostra meravigliosa comunità foggiana” sottolinea ancora l’ass. Galasso. “Come ha illustrato l’artista durante la presentazione presso la Biblioteca della facoltà di Economia e Commercio, l’installazione in quel luogo intenderebbe dare origine a una riflessione collettiva, attraverso il tramite visivo, per ricordarci una prospettiva umanistica e sostenibile del futuro, in piena risonanza con il messaggio della Bolla Pontificia del 9 maggio scorso, con cui Papa Francesco ha indetto il Giubileo 2025, ‘Spes non confundit’ (la speranza non delude)”.
“Il messaggio giubilare non si esaurisce in ‘due tralicci monumentali che reggono i cuori’, né semplicemente nei ‘due cuori luminosi rivolti verso l’alto’, ma nella postura che essi rappresentano: un ‘tendere verso’ la vita, un movimento attivo e consapevole verso un domani che può e deve essere migliore. L’opera diventa così un invito a rivolgere in alto i nostri cuori in segno di unione e speranza, alimentando il dialogo giubilare e con l’opportunità di rientrare tra le attività patrocinate nel calendario ufficiale degli eventi celebrativi nazionali” conclude l’assessore, sottolineando “il valore simbolico che Limosani intende trasmettere, che va ben al di là di un arbitrario giudizio estetico” e ringraziando i “mecenati finanziatori, che in un’epoca in cui prevale l’apparire, prediligono riservatezza ricordandoci che esiste e c’è ancora chi la pratica”.