Foggia 'troppo bello per essere vero', goleada senza storia al Palermo: finisce 4-1

Neanche il tempo di meditare sul mezzo passo falso di Messina che si ritorna in campo. Nel turno infrasettimanale, è in programma un nuovo scontro con una squadra siciliana. Il Foggia è impegnato in casa allo Zaccheria contro il blasonato Palermo.

FORMAZIONI. Nel Foggia torna titolare Davide Di Paquale dopo le noie fisiche delle ultime settimane. Zeman risparmia Sciacca preferendogli dal primo minuto Buschiazzo. In attacco tridente confemato Merola-Ferrante-Curcio. È Brunori la punta del Palermo supportata dall’ex Floriano e da Luperini nel 3-4-2-1 di Baldini.

PRIMO TEMPO. Il Foggia parte in maniera veemente e si proietta subito in avanti. Al 4’ è già in vantaggio, cross teso dalla sinistra di Nicolao e puntuale inserimento di Di Paolantonio che batte Pelagotti. Al 10’ Ferrante si libera di Marconi e tira dai venticinque metri di prima intenzione, il suo esterno sinistro tuttavia termina alto. Al 24' tuttavia il Palermo pareggia con un'azione contestatissima. Floriano d'esterno lancia Brunori che si accorge di Volpe accasciato a terra infortunato. L'arbitro non interrompe il gioco e l'attaccante rosanero deposita in rete. Veementi le proteste ma dopo due minuti di interruzione si riprende con Dalmasso in porta. E' proprio il portierino rossonero al 34' ad anticipare un pericoloso contropiede e lanciare Curcio. Il fantasista rossonero difende il pallone da Marconi e scarica sul liberissimo Merola che ha il tempo di prendere la mira e riportare in vantaggio il Foggia. L'allenatore degli ospiti Baldini non gradisce e in un colpo solo ne sostituisce tre. Della girandola di cambi ne fa spese anche l'ex Floriano subissato dai fischi dello Zaccheria. Al 43' il Palermo sfiora il pareggio, cross teso dalla destra di Valente per il nuovo entrato Crivello che però svirgola la conclusione a volo. Dopo due minuti di recupero finisce così il primo tempo.

SECONDO TEMPO. Negli spogliatoi resta Luperini, al suo posto Fella. La prima occasione della ripresa è del Palermo. Al 50' Brunori scappa via a Di Pasquale e serve al centro Soleri che però svirgola contrastato da Buschiazzo. Il Foggia, però, è più concreto. Al 55' cross dalla sinistra di DiPaolantonio per Garofalo che di destro a volo fa secco Pelagotti. Si fa male Di Pasquale, al suo posto Girasole. Il Palermo schiera tutte le armi offensive, dentro anche Silipo. Ma il Foggia dilaga. Al 67' Nicolao sguscia tra più avversari sulla sinistra e serve al centro Curcio, un rimpallo lo favorisce e di testa può depositare in rete il 4-1. Si esalta anche Dalmasso due minuti dopo sventando di piede una conclusione a botta sicura di Brunori dal dischetto. Ancora l'attaccante rosanero ci arriva di testa sul traversone dalla destra ma la conclusione è centrale. Non è serata per il bomber siciliano che all'82' arriva in spaccata sul cross teso di Crivello ma spara alto. Nel finale il Foggia appare stanco e il Palermo stazione costantemente in avanti. C'è ancora glora per Dalmasso che a un minuto dal novantesimo si allunga in tuffo per deviare il rasoterra di Valente scattato sul filo del fuorigioco. Ci prova ancora Soleri nel primo dei tre minuti di recupero concessi dall'arbitro ma il suo tiro è troppo incrociato e termina a lato. Finisce così tra gli applausi scroscianti dello Zaccheria per un Foggia 'troppo bello per essere vero'. A Zeman e ai suoi uomini il compito di confermare una prestazione così convincente.

RISULTATO. FOGGIA - Palermo 4-1 4' Di Paolantonio (F), 24' Brunori (P), 35' Merola (F), 55' Garofalo (F), 67' Curcio (F).

FORMAZIONI. FOGGIA (4-3-3) Volpe (24' Dalmasso) – Nicolao, Buschiazzo (73' Sciacca), Di Pasquale (60' Girasole), Rizzo – Garofalo, Petermann, Di Paolantonio – Merola (60' Vitali), Ferrante, Curcio.

PALERMO (3-4-2-1). Pelagotti – Accardi, Lancini, Marconi – Felici (37 Soleri), Odjer (37' De Rose), Damiani (60' Silipo), Valente – Floriano (37' Crivello), Luperini – Brunori.

AMMONIZIONI. 21' Luperini (P), 44' Di Pasquale (F), 64' Buschiazzo (F).