"Resto a Foggia per dimostrare che si può costruire un futuro": il sogno di Andrea Centuori è la "pasta del granaio d'Italia"
"Ho deciso di restare a Foggia per dimostrare che qui si può costruire un futuro".
Andrea Centuori ha 20 anni ed è il titolare di un nuovo pastificio che lo impegna tanto quanto l'Università.
"Stiamo lavorando da mesi per presentarci come la pasta del Granaio d'Italia - continua -, questo perché crediamo nel nostro territorio e utilizziamo solo materie prime locali. Dovremmo renderci conto tutti delle grandi potenzialità che ha questa terra e a dirlo non dovrebbe essere un ventenne".
LA PRODUZIONE. Il pastificio Centuori sta entrando in produzione gradualmente con tanti formati di pasta fresca e secca.
"Partiamo con la consapevolezza che il cammino sarà lungo e con tante difficoltà ma, avendo puntato sulla qualità e su proposte innovative, sono sicuro che potremo portare la pasta del Granaio d'Italia molto al di fuori dei nostri confini. Toccherà anche ai nostri concittadini sostenerci e tutelarci".
"I PASSI GIUSTI". La pasta Centuori è già presente in alcuni generi alimentari e nelle prossime settimane dovrebbe iniziare la fase di distribuzione più estesa.
"Vogliamo fare i passi giusti senza correre, anche perché i giovani hanno sempre voglia di arrivare e subito. Per questo seguo i consigli di mio padre. Con il passare del tempo mi auguro che la pasta Centuori possa rappresentare con orgoglio questa terra ereditando antiche tradizioni".