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  • Pubblicata il: 09/02/2019 10:10:48

La Polizia chiude un Circolo in Via San Severo perchè ritrovo di “persone pericolose”

Nella mattinata di ieri, Agenti della Polizia di Stato della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura hanno notificato al presidente del circolo privato denominato “Circolo Ricreativo Libertas”, in Via San Severo 38 a Foggia, un provvedimento emesso dal Questore di Foggia che ordina la cessazione immediata dell’attività.

AUTORIZZAZIONE MANCANTE. Il provvedimento nasce da due diversi fattori. Il primo riguarda la mancanza dell'autorizzazione comunale che consente di esercitare legittimamente l’attività di somministrazione di alimenti e bevande all’interno del circolo a favore dei soci. L’istanza, presentata dal gestore nell’agosto del 2017, era stata, infatti, archiviata un mese dopo, perché non integrata dalla documentazione necessaria, inutilmente richiesta al titolare, dall’ufficio comunale competente. Pertanto, l’attività di somministrazione di alimenti e bevande era esercitata in maniera illegittima, non essendosi concluso positivamente l’iter autorizzativo.

RITROVO DI PERSONE PERICOLOSE. L’altro aspetto attiene alle motivazioni proprie dell’art.100 del TULPS, ovvero alla circostanza, più volte accertata dall’agosto del 2017 ad oggi, che in occasione dei controlli effettuati dalle Forze dell’Ordine, siano stati identificati all’interno del circolo numerosi individui gravati da pregiudizi di polizia, così da far ritenere lo stesso luogo di abituale ritrovo di persone pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica. Condizioni riscontrate anche nel pomeriggio odierno da parte degli agenti incaricati di provvedere alla notifica dei provvedimenti sanzionatori.  Di qui l’applicazione della norma che prevede la cessazione immediata dell’attività condotta senza autorizzazione.

MULTA. Insieme all’ordine di immediata cessazione dell’attività è stata contestata al trasgressore una sanzione amministrativa di carattere pecuniario da euro 2.500 ad euro 15.000, prevista dalla legge per l’ipotesi in cui sia accertato l’esercizio abusivo di un’attività soggetta ad autorizzazione e controlli di polizia.   

di Redazione