Il Foggia illude, poi (in nove) subisce la rimonta: il Potenza passa allo Zaccheria e rimanda i sogni playoff di Zauri
Il Foggia subisce, rimonta e poi – in nove contro undici – subisce la contro rimonta. Succede di tutto allo Zaccheria dove alla fine fa festa il Potenza che batte 4-3 i rossoneri al termine di una gara folle. L’inizio è tutto per i lucani che vanno avanti due a zero, per poi subire la grande reazione degli uomini di Zauri che riescono addirittura a ribaltarla 3-2. A rovinare tutto le due espulsioni nella ripresa, che hanno consentito al Potenza di rimontare e portare a casa tre punti pesanti in ottica playoff.
LE FORMAZIONI. Zauri conferma il 4-3-3 con De Lucia tra i pali, davanti a lui Silvestro, Salines, Parodi e Felicioli; in mezzo al campo agiscono Gala, Danzi e Vezzoni mentre in avanti Zunno ed Emmausso operano ai lati con Sarr punta centrale. Stesso schema per il Potenza di De Giorgio con l’ex rossonero Alastra in porta, linea difensiva formata da Riggio, Verrengia, Milesi e Rillo con Erradi, Siatounis e Castorani a centrocampo e il trio d’attacco composto da Petrungaro, Caturano e Rosafio.
4 GOL IN 45’. Lo Zaccheria si colora nel ricordo dei 4 ultras scomparsi all’andata in Basilicata e le due curve omaggiano la tifoseria potentina che ha partecipato in maniera sentita al lungo dolore che ha colpito l’intera città. In campo, non ci si annoia: nemmeno il tempo di iniziare che Erradi si inserisce bene sugli sviluppi di un corner e fa 1-0 per il Potenza. I rossoneri accusano il colpo e al 7’ Caturano per poco non approfitta di una dormita di Danzi in disimpegno. I lucani applicano un buon pressing, che ostruisce le vie di manovra di Emmausso e compagni, e impensieriscono la difesa foggiana in contropiede. Al 17’ ci vuole un super De Lucia per togliere dalla rete un sinistro velenoso di Rosafio. Al 20’ un altro errore, questa volta di Salines, costa caro: il Potenza si invola in contropiede con Rosafio che apparecchia per Siatounis che deve solo spingere in rete il 2-0. Il Foggia prova a scuotersi al 26’ ma il destro di Vezzoni, dopo una ribattuta da calcio d’angolo, finisce altissimo. Fa un po' meglio poco dopo Emmausso che si libera bene del suo marcatore in area e sfiora l’incrocio dei pali. Gli sforzi rossoneri vengono premiati al 35’ quando, sugli sviluppi di un corner, Zunno è abile di testa e accorcia le distanze. Il Foggia prende coraggio e al 37’ la riprende: contropiede magistrale, Silvestro libera Zunno che apparecchia per Gala, l’ex milanista infila sotto il sette e sancisce il 2-2. Gala è scatenato e al 39’ si ritrova il clamoroso pallone del 3-2 ma Alastra stavolta è prodigioso e respinge. E’ sui tagli e inserimenti che il Potenza soffre terribilmente, ed è lì che il Foggia prova ora a colpire gli avversari. I lucani non stanno comunque a guardare e al 40’ Caturano in girata sfiora la traversa. La gara è più che mai accesa e al 41’ Sarr si invola in contropiede, assist per Emmausso che a due passi dal portiere manda incredibilmente a lato. Nel recupero ci prova invece Zunno, che colpisce al volo dopo un bell’assist di Gala e Alastra respinge. Lo spettacolo basta allo Zaccheria, che gradisce e applaude a fino primo tempo.
RIMONTA LUCANA. Nella ripresa la rimonta rossonera è completata: al 47’ Emmausso si libera bene al limite dell’area, assist al bacio per Gala che infila ancora Alastra per la sua personale doppietta. Ma chi si aspetta tutto in discesa si sbaglia: al 53’ Felicioli fa fallo da ultimo uomo su Rosafio e per l’arbitro è espulsione. Sulla punizione conseguente, si accende una mischia in area che De Lucia risolve respingendo una conclusione di Petrungaro. Il primo cambio è del Potenza che sostituisce Erradi con Selleri. Zauri risponde irrobustendo il centrocampo con Da Riva che rileva Danzi. Il Foggia troverebbe anche il gol del 4-2 ma il guardialinee vede un fuorigioco su conclusione dalla distanza di Zunno e vanifica tutto. I rossoneri sono abili a non farsi schiacciare dal Potenza che però trova il pari al 68’ con Siatounis che dalla lunga distanza batte De Lucia e rimette tutto in parità. Zauri corre ai ripari: fuori Gala e Zunno per Brugognone e Kiyine. Il gol dà forza al Potenza che al 74’ per poco non va in vantaggio con Rosafio che trova sulla sua strada Vezzoni a sbarrargli la porta. Nel Potenza entra anche Schimmenti per Petrungaro. Al 79’ l’altro episodio chiave: Parodi colpisce Selleri, per l’arbitro il fallo è da rosso e il Foggia resta in 9 tra le proteste. Zauri manda dentro anche Santaniello per Sarr e Dutu per Emmausso che si becca con i tifosi del Potenza. De Giorgio prova a vincerla e manda in campo Mazzeo per Riggio. Proprio il nuovo entrato all’88’ trova il varco giusto per il 4-3 lucano, su cui De Lucia non può nulla. Il Foggia non ne ha più: finisce con la contestazione delle curve a Canonico. In classifica, i rossoneri rimandano i sogni playoff, ma molto dipenderà dalla sentenza (attesa in settimana) su Taranto e Turris, con cui il Foggia potrebbe perdere altri punti.