Foggia, nonna Lina festeggia i 100 anni: i suoi ricordi scanditi dalla musica

La signora Rachele la Gala, per tutti nonna Lina, la settimana scorsa ha spento cento candeline.

CENTO ANNI. Il notevole traguardo è stato festeggiato da tanti suoi parenti tra cui il fratello più giovane, Mario, che ha 'solo' 88 anni. Un secolo di vita contrassegnato, come accade spesso, da gioie e dolori. Nata al termine della 'Grande guerra', da giovane nonna Lina ha invece vissuto la tragedia della seconda guerra mondiale quando, come tanti foggiani, fu costretta a trasferirsi a Biccari. Negli anni '60, invece, il trasferimento a Milano; poi il ritorno nel capoluogo dauno.

L'AMORE PER LA MUSICA. Nonna Lina va ad arricchire l'elenco dei centenari di Foggia. Tra i segreti della longevità spesso vengono indicati il cibo sano e il clima. A chi le chiede, però, qual è stato il trucco per superare i cento anni, nonna Lina non ha dubbi: la musica. Vissuta in una famiglia di musicisti (suo padre suonava diversi strumenti tra cui pianoforte, mandolino e violino) la signora Rachele è sempre stata amante della musica classica: a casa sua vi è ancora il grammofono e sono tante le occasioni in cui la famiglia si riunisce per ascoltare vinili. Il suo cantante preferito è stato il tenore Carlo Buti ed è proprio a lui che è legato un aneddoto che spiega come l'amore per la musica l'ha aiutata a conservare vivi i ricordi lontani nel tempo e a seguire i cambiamenti e i progressi. Tra i brani da lei amati vi è “La fontana sotto i pini” cantata proprio da Buti e ascoltata per la prima volta durante il viaggio di nozze. Per anni nonna Lina si era disperata dopo essersi accorta di aver perduto il disco. Fino a qualche anno fa: con l'aiuto della sorella ha pensato di cercare il brano su internet e alla fine è riuscita a rintracciarlo. Non sarà certo magico come l'ascolto di un 45 giri però quanto meno ora può nuovamente ascoltarlo.

GLI AUGURI. Per i suoi cento anni, ecco le parole che i suoi parenti hanno voluto dedicarle: