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  • Pubblicata il: 02/01/2021 12:55:10

Renzo Arbore e la sua 'casa museo': "Ho preparato le mie collezioni, restituisco a Foggia ciò che mi ha dato da piccolo"

Il suo rapporto con la città, com’è noto, è macchiato da qualche anno da dichiarazioni ‘discutibili’. A Foggia, Renzo Arbore, non ha mezze misure: o si ama o si odia. E il rancore verso le sue ‘derive’ a qualche chilometro di distanza dalla Capitanata, è emerso – qualora ce ne fosse bisogno – in uno striscione che lo accolse nell’ultimo concerto di Ferragosto che lo vide protagonista in piazza Cavour. Ma, soprattutto a coloro più in là con l’età, poco importano le ultime dichiarazioni di Renzo Arbore. E l’affetto per lo showman, musicista e artista foggiano supera tutto. Pertanto, saranno ben lieti di leggere – come da intervista pubblicata da “La Gazzetta del Mezzogiorno” a firma di Ugo Sbisà -, che questo Natale da isolati ha permesso a Renzo Arbore di intensificare l’organizzazione della sua ‘Casa – museo ‘.  (Leggi: Dopo la contestazione, Renzo Arbore conquista Foggia: la piazza gremita per il suo show)

IL TORNACONTO? LA BELLEZZA. “È stata una solitudine proficua – spiega nell’intervista -, perché mi sono dedicato a rivedere e a preparare tutte le mie cose, le mie collezioni che saranno destinate al progetto di Casa Arbore a Foggia”. Ma di cosa si tratta? “È uno spazio culturale che realizzerò col sostegno della Regione Puglia e che è destinato a ospitare tutto ciò che ho collezionato nella vita, ma ovviamente non sarà un museo e basta, perché ospiterà proiezioni, dibattiti, animerà, mi auguro, la vita culturale di Foggia e della sua provincia. Io per parte mia donerò tutte le mie collezioni a questo spazio culturale: oggetti, dischi, spartiti, anche le mostre spettacolo che ho allestito a Roma e a Napoli dovranno essere trasferite definitivamente a Foggia. Sono al lavoro con i miei architetti, Cappellini e Licheri, per organizzare tutto al meglio. Dopo la radio e la televisione, quello di Casa Arbore è diventato il progetto della mia terza età, perché desidero restituire alla mia città ciò che mi ha dato quando ero piccolo e non agisco per un tornaconto personale; il mio unico tornaconto è la bellezza”.

L’IMMAGINE DI FOGGIA. Poi, un ulteriore pensiero alla sua città. “Foggia negli ultimi tempi è stata fin troppo spesso associata alla delinquenza, alle notizie degli attentati a scopo estorsivo. Mi auguro che queste situazioni vengano risanate una volta per tutte, che la città, la sua provincia vengano ripulite da queste incrostazioni, che questa cattiva nomea venga estirpata severamente”.

di Redazione