Ma cosa fa la Polizia municipale a Foggia? Ecco il report 2015 TUTTI I DATI
Un report dell’anno appena trascorso e l’occasione per un momento di festa. Il corpo della Polizia municipale di Foggia ha celebrato San Sebastiano e ha fatto il punto sulle attività.
IL REPORT. Nello specifico, nell’ambito del rispetto del Codice della Strada, nel 2015 sono state rilevate complessivamente 37.430 infrazioni, di cui 20.223 rilevate dalla Polizia Municipale. Di queste, 11.061 per violazioni in materia di sosta (+ 1.393 rispetto al 2014); 5684 per servizio autovelox (+1.205 rispetto al 2014); 111 per mancata revisione veicoli (+ 3 rispetto al 2014); 233 per mancanza di copertura assicurativa (+ 29 rispetto al 2014); 695 per uso improprio di strutture e contrassegni per invalidi (+ 219 rispetto al 2014). Sono state 52, invece, le sanzioni elevate per impianti pubblicitari irregolari o privi di autorizzazione, mentre 2387 quelle per violazione di altre norme di comportamento e 17.207 quelle rilevate dagli Ausiliari del Traffico.
I CONTROLLI. Importanti anche i servizi e i controlli messi in campo per manifestazioni (processioni, cortei, gare ciclistiche e podistiche, eventi culturali, musicali, sportivi) e servizi congiunti con forze dell’ordine, per un totale di 1657 (+ 236 rispetto al 2014), mentre 886 (+ 193 rispetto al 2014) sono stati i servizi di pronto impiego effettuati, 500 (+ 27 rispetto al 2014) i controlli nel settore annonario e 1136 (+ 248 rispetto al 2014) i controlli nel settori ecologico ed edilizio.
GLI INCIDENTI. Ancora, 795 (- 3 rispetto al 2014) sono stati gli incidenti stradali di cui è stato effettuato il rilevamento nell’arco delle 24 ore, dei quali 465 con lesioni, 11 con prognosi riservata 3 con esito mortale. 801 sono state le persone infortunate, 46 i veicoli sequestrati, 36 le patenti ritirate, 70 le informative di reato per guida in stato di ebbrezza, assunzione sostanze stupefacenti o psicotrope; guida senza patente; omissione di soccorso), 102 le indagini delegate dall’Autorità Giudiziaria e 250 i veicoli rimossi. 585 sono state poi le persone denunciate nell’ambito delle attività di polizia amministrativa e giudiziaria, 139 le indagini di Polizia Giudiziaria svolte, 244 le informative di reato, 49 i sequestri penali, di cui 7 in materia edilizia, 14 in materia annonaria, 28 in materie varie.
LA VALORIZZAZIONE. «Sono numeri rilevanti, che raccontano un’attività che è nostro compito migliorare e potenziare, sul piano qualitativo e quantitativo, anche alla luce della recente costituzione del Nucleo Annonario – sottolinea l’assessore comunale Claudio Amorese, con delega alla Polizia Muncipale –. In questo senso fondamentale sarà la collaborazione con il Comandante Delle Noci, al quale spetta l’importante responsabilità di valorizzare ulteriormente il patrimonio di esperienza dei nostri agenti, avvicinando sempre di più la Polizia Municipale alla nostra comunità e costruendo quel rapporto di fiducia che è fondamentale per la molteplicità di compiti che le sono assegnati. Proprio in quest’ottica a breve partirà un progetto, che interesserà le scuole della città, destinato alla promozione e alla diffusione della cultura della legalità tra le giovani generazioni».
GLI ENCOMI. Gli encomi semplici sono stati consegnati ai tenenti Paolo Frattulino, Ciro Palmieri, Franco Cavaliere e Antonio D'Andola e Domenico Simone, ai marescialli Antonio Gianquitto, Enrico Stallone e Severina Cavalli, e agli agenti semplici Ciro Fabio Di Corcia, Stefania Spadaccino, Stefano Berardino, Antonio Tegon, Domenico Caradonna, Nicola Cordisco, Gianluca Manzi, Giovanni Marchese, Vincenzo Marseglia, Luigi Moscariello, Salvatore Piserchia, Vincenzo Piserchia, Emilio Salice, Gaetano Tirelli, Ciro Campanaro, Luigi Montrano, Maria Teresa Caione, Maurizio Imperatrice, Diego Totaro, Giuseppe De Stasio, Nicola Faleo, Giuseppe Ricciardi, Diego Roca, Giuseppe Stallone e Luigi Moscariello. Gli encomi – spiegano dal Comune - sono stati riconosciuti a chi si è distinto in diversi interventi, come l’aiuto ad una giovane rumena sottratta all’attività di meretricio, pagando il suo rientro nel Paese d’origine, l’aver sventato evitato furti, l’aver sequestrato merce provento di furto e l’attività in servizi di ordine pubblico allo stadio durante alcune partite di calcio ad alto rischio di scontri tra le tifoserie avversarie.