Stampa questa pagina
  • Pubblicata il: 17/05/2023 21:46:17

Progetto di antimafia sociale "Il ritmo della legalità", nasce l'orchestra giovanile di percussioni

Con il saggio finale tenutosi martedì 16 maggio presso la scuola Catalano Moscati è terminato il progetto “Il ritmo della legalità” – gestito da Arci Comitato Provinciale Foggia, nell’ambito dell’avviso della Regione Puglia Bellezza e legalità per la realizzazione di progetti finalizzati a promuovere azioni di antimafia sociale (Asse IX – Promuovere l’inclusione sociale, la lotta alla povertà e ogni forma di discriminazione).

NELLE PERIFERIE. Il progetto ha avuto come obiettivo quello di offrire l'opportunità a giovani svantaggiati e a rischio devianza, anche privi di istruzione musicale, di fare musica d'insieme come valore aggregativo utile alla prevenzione e al superamento di molte forme di disagio sociale.  Il progetto ha visto l’attiva partecipazione di ragazzi provenienti dai quartieri di periferia, accolti attraverso la collaborazione della Scuola Media Zingarelli e della Scuola Media Catalano Moscati con cui Arci ha stipulato appositi protocolli di intesa.

COMUITA' SAN GIACOMO. Nell’intento di diffondere e promuovere dal basso i principi della legalità è stata coinvolta anche la Comunità San Giacomo, che ospita ragazzi in carico all’ USSM o con situazione familiari difficili. Presso la San Giacomo si sono svolti i circoli di studio sulla legalità con disegni, lavori creativi, manufatti.

I LABORATORI. Ma la vera protagonista è stata la musica, quel ritmo che ha condotto i ragazzi a fare squadra, a trascinarli verso pensieri positivi di amicizia e di solidarietà, al superamento del bullismo e alla valorizzazione dei principi di antimafia sociale. I laboratori di Body Percussion, di Percussioni Afro-Brasiliane e di Drums Circle sono stati svolti dai maestri musicisti dell’Associazione Jaco, che da anni promuovono la crescita civile e culturale della popolazione giovanile attraverso iniziative volte al miglioramento al tessuto sociale del territorio. Il saggio finale è stata l’occasione per conoscere i ragazzi che entreranno a far parte dell’orchestra di percussioni giovanile, un ulteriore strumento che favorisce l’inclusione e avvicina i ragazzi alla bellezza e alla legalità.

di Redazione