Foggia si risveglia "colpevole": in giro per la città spuntano i nomi delle vittime di mafia
“Siamo tutti colpevoli”. E da oggi, camminando, si potrà
anche inciampare in quella colpa troppe volte riposta nel cassetto dell’io “non
posso fare niente”. Foggia si è risvegliata 'colpevole'. Sparse per le vie della città, infatti, sono spuntate le scritte che riportano i nomi di alcune vittime di mafia del nostro territorio. Vittime innocenti, troppo spesso dimentricate. E che ora, invece, saranno sotto gli occhi di tutti.
IL PROGETTO. A dare voce per primi a questa provocazione ci hanno pensato dei giovani foggiani, vogliosi di dare uno schiaffo
per destare la città dal torpore. È il progetto sFoggia, pensato da alcuni
adolescenti che hanno deciso di fare la loro parte in città. “La nostra terra, quella che calpestiamo tutti i giorni, quella che potremmo
percorrere ad occhi chiusi senza fare passi falsi è colpevole. È colpevole del
sangue degli innocenti. Se non ha commesso direttamente il reato di omicidio, è
colpevole di omertà”, scrivono in un accorato articolo sulla piattaforma che
riunisce il loro progetto. “Noi tutti dovremmo urlare i nomi delle vittime di
mafia, degli innocenti che non hanno mai aderito al gioco. Perché sì: la mafia
è un gioco di ruoli. E Foggia, la nostra città, è la scatola ludica. Che bruci
la frase 'basta che si uccidano fra loro e loro', non è così! Decine e decine
di nomi, decine e decine di vite innocenti lo dimostrano. Noi abbiamo il dovere
di parlare di loro: il coraggio e il 'tempismo sbagliato' delle vittime
innocenti non deve essere dimenticato. Mai”.
NON IGNORARE. Da qui, la provocazione. “I loro
nomi sono inesorabilmente impressi sotto le suole delle nostre scarpe e,
stamattina, Foggia si è svegliata con i segni delle proprie colpe. Non è più
possibile ignorare, non è più possibile cercare di calpestare la verità. È
doveroso che il senso di colpa ci perseguiti fino alla fine dei nostri giorni”.