Foggia, buona la 'prima': battuto il Siracusa allo Zaccheria. Rossoneri al secondo turno di Coppa Italia

Buona la prima per il Foggia di Delio Rossi, che al debutto batte 2-1 il Siracusa allo Zaccheria e accede al secondo turno di Coppa Italia di serie C. Incoraggiante la prova dei rossoneri, su tutti i giovani Castorri e Bevilacqua, ‘accompagnati’ da un Orlando che sembra in forma campionato e un reparto difensivo senza particolari sbavature.

LE FORMAZIONI. Nel caldo umido dello Zaccheria, Delio Rossi schiera Borbei tra i pali, Winkelmann, Staver, Felicioli e Panico in difesa, in mezzo al campo il trio formato da Castorri, Pazienza e Garofalo mentre in avanti giocano Orlando, Bevilacqua e Pellegrino. Il Siracusa, che porta Spinelli in panchina, risponde con il 4-2-3-1 con Farroni tra i pali, linea difensiva formata da Puzone, Catena, Bonacchi e Iob; in mediana agiscono Ba e Limonelli mentre Guadagni, Candiano e Di Paolo operano dietro l’unica punta Contini.

GAROFALO-GOL. Il primo quarto d’ora scorre senza sussulti. Il Siracusa fa qualcosa in più in fase di possesso mentre il Foggia sembra prediligere le ripartenze. In avanti si impegna e non poco il giovane Bevilacqua, che si danna su ogni pallone, ma per vedere il primo tiro in porta bisogna attendere il 18’ quando Candiano da fuori calcia debolmente e non impegna Borbei. Poco dopo, i siciliani si rendono più pericolosi: scorribanda sulla fascia di Guadagni, cross insidioso che Felicioli sventa sulla linea. Ma sulla ripartenza, il Foggia passa: Orlando orchestra il contropiede, Castorri viene steso in area e Garofalo dagli 11 metri trasforma. Il Siracusa accusa il colpo e al 28’ i rossoneri hanno la chance clamorosa di raddoppiare: Farroni sventa su Orlando, Bevilacqua a porta vuota però riesce a mandarla a lato. Il Siracusa si rivede solo al 38’ con una botta centrale di Ba, che Borbei neutralizza. Prima della fine del primo tempo, è Guadagni che sfiora il pari ma a due passi dalla porta rossonera colpisce un suo compagno.

RADDOPPIO BEVILACQUA. Il Siracusa ci prova subito nella ripresa, ma la conclusione di Di Paolo è alta. Primo cambio nel Foggia: fuori Pellegrino, dentro Gerardo Agnelli. Proprio il neo-entrato va in gol al primo pallone toccato, ma il fuorigioco rende tutto vano. L’appuntamento con il gol è solo rimandato: al 57’ Orlando orchestra il contropiede, Winkelmann si inserisce bene e apparecchia per Bevilacqua che prima trova l’opposizione di Farroni, poi ribadisce in rete per il 2-0 del Foggia. I rossoneri controllano e sfiorano il 3-0 con Garofalo che trova pronto Farroni dopo un assist di Orlando. I siciliani però sono ancora vivi. Lo dimostrano al 67’: cross di Guadagni, Contini è puntuale nel colpo di testa e batte Borbei. Rossi inserisce Castaldi per Panico. Gli ospiti prendono coraggio e una punizione di Guadagni semina il panico nell’area rossonera. Nel Foggia entra anche Bignami al posto di Felicioli. La chance per chiudere la gara ce l’ha Orlando, ma il ‘7’ rossonero prima sguscia bene dalla marcatura poi conclude sopra la traversa. Sul capovolgimento di fronte, è ancora Guagagni – il più pericoloso dei suoi – a trovarsi tra i piedi una palla buona in area ma Borbei blocca. La gara si mantiene su ritmi piacevoli. Primo cambio anche nei siciliani: fuori Ba e dentro Morreale. Poco dopo, è Terracciano ad entrare per Di Paolo. Il pallino del gioco ce l’ha il Siracusa, con il Foggia che invece cerca la palla giusta per la ripartenza. Il finale scorre senza patemi: il Foggia vince la ‘prima’ allo Zaccheria. Tra otto giorni, a Catania si farà sul serio anche in campionato.