Il Sorrento espugna lo Zaccheria 0-2, agli ospiti bastano 15 minuti
Il Foggia chiude in dieci per l'espulsione di Campagna. Capitan Gentile sbaglia un rigore
Un inizio choc del Foggia regala al Sorrento nei primi 15 minuti il doppio vantaggio a cui dopo poco si aggiunge la superiorità numerica per l'ingenua espulsione di Campagna. Nonostante l'impegno gli ospiti controllano la gara e ottengono una vittoria prestigiosa che per loro mancava allo Zaccheria dal lontano 1986.
IL RICORDO DI VIALE GIOTTO. Foggia – Sorrento inizia nel ricordo struggente della tragedia di Viale Giotto avvenuta esattamente 20 anni fa nella notte tra il 10 e l'11 novembre. Prima della gara la società sfila insieme ai parenti delle 67 vittime. “Foggia non dimenticherà i suoi 67 angeli” è l'esortazione dello speaker dello stadio mentre dalla curva sud e dalla curva nord si alzano striscioni commemorativi.
FORMAZIONI. Ninni Corda, fedele al suo 3-5-2 mescola ancora una volta le carte. Parte dalla panchina Iadaresta, il duo d'attacco è formato da Russo e Tortori. In difesa arretra Gentile affiancato da Delli Carri e Di Jenno. A centrocampo sugli esterni giocano Campagna e Sadek, il play è Cittadino con ai suoi fianchi Staiano e Gibilterra. Nel Sorrento solita coppia centrale Cacace-Fusco e diga di centrocampo assicurata da La Monica e De Rosa.
PRIMO TEMPO. Pronti via e il Foggia sembra subito pericoloso con una bordata di Russo dal limite alta di un soffio sulla traversa. Ma è solo una fiammata. Il Sorrento in pochi minuti gela per due volte lo Zaccheria. Al 9' ingenuità di Delli Carri che strattona in area vistosamente Vitale. L'arbitro fischia il rigore e ammonisce il difensore del Foggia. Herrera è freddo e realizza il penalty. Al 13' su punizione dalla destra svetta tutto solo La Monica e raddoppia. Il Foggia prova a reagire ma lo fa in modo confusionario. Nel forcing reclama per due volte il rigore e dagli spalti salgono le proteste. Al 30' la partita si complica ulteriormente. Brutto intervento di Vitale su Campagna ma la reazione dell'esterno di casa che rifila un pugno all'avversario non è giustificabile: cartellino rosso sacrosanto e Foggia in dieci. I ragazzi di Corda ci mettono l'anima ma solo Tortori al 36' con una conclusione a giro spaventa il Sorrento. Si va negli spogliatoi con i nervi alle stelle e il presidente Felleca che scende in campo all'ingresso degli spogliatoi per parlare con l'arbitro.
SECONDO TEMPO. Nell'intervallo Corda rivoluziona il Foggia. Fuori Sadek per Kourfalidis, Delli Carri per Cadili e Staiano per Iadaresta. Ma è sempre il Sorrento a sfiorare il gol in contropiede. Herrera si presenta tutto solo davanti a Fumagalli ma l'estremo difensore è prodigioso nel respingere la conclusione. Sull'angolo successivo, dopo un batti e ribatti Gargiulo deposita in rete ma l'arbitro annulla su segnalazione di un fuorigioco più che dubbio. Ancora una ripartenza degli ospiti è frenata dalla bandierina alta dell'assistente con Vitale che calcia dopo il fischio dell'arbitro e becca il cartellino giallo. A quel punto i costieri si rintanano nella propria metà campo e per il Foggia diventa difficile trovare varchi. Entra anche Di Masi al posto di Gibilterra e Gerbaudo in sostituzione di Cittadino ma la stanchezza si fa sentire. L'occasione per riaprire la partita capita a 5' dal termine. Tortori si invola sulla destra e sul suo cross il braccio di un difensore ospite è troppo alto. Calcio di rigore anche per il Foggia ma Gentile spreca malamente mettendo a lato dopo aver spiazzato Scarano. Si spengono così le ultime speranze di rimonta. Finisce due a zero per gli ospiti e per gli uomini di Corda è una sconfitta pesante considerate le contemporanee vittorie delle diretti contendendi Bitonto e Taranto.
GLI HIGHLIGHTS. Le immagini della gara (appena disponibili).