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  • Pubblicata il: 05/10/2024 03:02:14

Il Foggia si rialza: Emmausso e Salines riportano i tre punti, Taranto battuto allo Zaccheria

I derby non si giocano, si vincono. Lo aveva detto Eziolino Capuano prima della gara contro il Taranto. Lo hanno preso in parola i suoi giocatori, che non giocano una gara brillantissima ma portano a casa quello che contava: la vittoria. Il Foggia ritrova così il sorriso e i primi tre punti del mister campano, figli di un primo tempo opaco e di una ripresa decisamente più vivace dove a fare la differenza sono stati i due calciatori più criticati della sconfitta di Avellino: Millico e Emmausso. 

LE FORMAZIONI. Capuano manda inizialmente in panchina i due attaccanti e ripropone in porta De Lucia, davanti a lui Ercolani, Parodi e Camigliano mentre a centrocampo Salines e Vezzoni operano sulle fasce e Tascone-Gargiulo compongono il tandem centrale; in avanti, spazio a Zunno, Orlando e Murano. 3-5-2 per il Taranto di Carmine Gautieri con Del Favero tra i pali, linea difensiva composta da Shiba, Marong e Verde, a centrocampo operano Mastromonaco, Fiorani, Matera, Varela e Vaughn mentre in avanti ci sono Fabbro e Guarracino. 

MURO TARANTINO. Il Foggia parte aggressivo e al 7’ Orlando ha uno spunto personale interessante ma poi conclude alto. Poco dopo, è Zunno a provarci dalla distanza senza fortuna. E’ nella zona centrale del campo che i rossoneri attuano il pressing maggiore, impedendo di fatto ai tarantini di costruire. In avanti, però, gli uomini di Capuano sono ingabbiati dagli ospiti, che si difendono con cinque uomini e trovare spazi non è semplice. Le fasi di gioco sono abbastanza confuse, seppure sia spesso il Foggia ad avere tra i piedi il pallino del gioco. Lo Zaccheria mugugna per qualche passaggio arretrato di troppo ma continua a spingere i suoi. Al 38’ i rossoneri protestano su un presunto tocco in area di mano di Mastromonaco su cross di Salines ma per l’arbitro non c’è nulla. Il Foggia colleziona diversi calci d’angolo, nella speranza di trovare l’episodio che sblocchi la gara. La migliore occasione del primo tempo ce l’ha Murano che al 40’ si libera bene del suo marcatore e scarica in porta ma trova un Del Favero straordinario a dirgli di no, mantenendo così lo 0-0. 

REAZIONE ROSSONERA. Nella ripresa, Capuano manda subito dentro Millico per Orlando, Emmausso per Tascone e Mazzocco per Ercolani. L’episodio che sblocca la gara arriva al 51’: Marong “cicca” clamorosamente la palla e favorisce Emmausso che si invola e batte Del Favero facendo esplodere lo Zaccheria. Il Taranto accusa il colpo e al 56’ è Murano a girarsi bene in area ma calcia alto. Ma il raddoppio è nell’aria: al 57’ corner perfetto di Millico, Salines stacca più in alto di tutti e fa 2-0. Il Foggia gioca sul velluto, complice anche un Taranto nervoso che rimedia diversi cartellini gialli. Gautieri corre ai ripari: fuori Vaughn per Garau. La reazione degli ospiti non c’è e i rossoneri controllano senza patemi. Nel Taranto fuori anche Fiorani per Speranza. Nel Foggia, invece, arriva il momento di Santaniello che rileva un applaudito Murano, mentre Felicioli entra al posto di Gargiulo. Al 78’ ci provano timidamente gli ofantini con una conclusione alta di Speranza. Decisamente più pericoloso è il diagonale di Emmausso, fuori di poco. All’80’, invece, Del Favero deve metterci del suo per deviare in corner un sinistro forte e velenoso di Zunno. Gautieri getta nella mischia anche Schirru per Mastromonaco ma serve solo per il tabellino. Lo Zaccheria applaude, e la vittoria rossonera arriva senza più emozioni. Finisce due a zero per il Foggia, che si rimette in carreggiata e andrà a Potenza (domenica prossima) con un altro spirito. Stasera contava solo vincere.

di Saracino Nicola