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  • Pubblicata il: 14/12/2018 08:17:55

L'audace sfida di Natale della Piccola Compagnia Impertinente: a Foggia in scena "Eduardo remix", nel solco di De Filippo

Natale in casa Cupiello? No, casa Stigliano. Perchè 'Eduardo Remix' è la versione impertinente di "Mia Famiglia", opera di Eduardo De Filippo. La storia di una famiglia, ridotta all’osso, capace di costruire e distruggere. Un cantiere di sentimenti umani, dove un padre e due figli cercano un nuovo equilibrio. Una storia in cui i ruoli si mischiano, si ribaltano. Il più classico dei remix.

IL CAST. Liberamente tratto da “Mia famiglia” di Eduardo de Filippo, lo spettacolo andrà in scena il 21,22, 23, 26, 27, 28, 29 e 30 dicembre sul palco della Piccola Compagnia Impertinente di via Castiglione a Foggia. E' un adattamento firmato da Enrico Cibelli, che porta in scena Pierluigi Bevilacqua (anche regista), Simona Bordasco, Asia Correra, Michele Correra (INFO: 320.6212489).

NOTE DI REGIA. Affrontare Eduardo De Filippo spaventa chiunque. Il rischio di una scialba imitazione è una certezza. Ma la capacità di comunicazione e la poetica sociale di uno dei più grandi artisti del secolo scorso, credo debba essere la misura per chi vuole fare un salto di qualità nel proprio percorso. Dobbiamo affrontare, quando ne siamo consci, e quando sentiamo che il momento è quello più equilibrato, per storia ed esperienza, chi ha tracciato la strada. Mettere su “Mia famiglia”, uno dei lavori meno conosciuti di Eduardo è un’esperienza piena, che ti costringe a osare, sapendo che il paragone sarà il primo metro di giudizio. Casa Stigliano è un cantiere, perché non c’è ordine, non ci sono ruoli, il padre non riesce ad ammettere a se stesso e ai figli la sua inadeguatezza. I figli non hanno la capacità di vivere la propria affettività rispetto all’unico genitore presente. La mamma, colei che nella società italiana, ha rappresentato il punto di unione, non c’è, è assente, la sua presenza solo fonte di scontro. Tutto sembra cadere a pezzi e contemporaneamente tutto sembra reggersi in piedi. 

di Redazione