Stampa questa pagina
  • Pubblicata il: 01/10/2023 20:35:07

Foggia, cuore e carattere: Turris rimontata, allo Zaccheria finisce 2-1

Un Foggia tutto cuore e carattere rimonta la Turris e porta a casa altri tre punti preziosissimi nella sesta giornata del campionato di C. Una gara spenta nel primo tempo per gli uomini di Cudini, capaci di scuotersi davvero dopo lo svantaggio iniziale subito dagli avversari e in grado di gestire poi bene il risultato. Non sarà il ‘Foggia padrone del campo’ come ha chiesto il tecnico rossonero nella conferenza stampa pre gara, ma la compagine rossonera gli somiglia sempre di più soprattutto dal punto di vista caratteriale, regalando al pubblico foggiano (finalmente allo stadio) una vittoria importante. Cudini torna al 3-5-2 con più di un cambio rispetto a Catania: Salines, Carillo e Di Noia giocano davanti a Nobile, a centrocampo Vezzoni e Antonacci agiscono da esterni mentre Martini e Schenetti (con un new look biondo platino) “proteggono” Marino in cabina di regia, in avanti confermata la coppia Peralta e Tonin. 3-4-3 per la Turris di Caneo con Pagno tra i pali, difesa formata da Cocetta, Miceli e Frascatore mentre a centrocampo il quartetto è formato da Cum, Scaccabarozzi, Franco e Contessa, e in avanti Giannone, Franco e Contessa hanno il compito di impensierire la retroguardia rossonera. 

POCHE OCCASIONI. La gara si mantiene su ritmi agonisticamente piacevoli, complice anche la presenza delle due tifoserie allo stadio che accende gli animi anche in campo. Il Foggia prova da subito a scardinare la difesa ospite anche con calci piazzati come al 16’ quando Tonin per poco non approfitta di una punizione velenosa di Peralta. Il numero 9 rossonero è spesso cercato anche con lanci lunghi dalle retrovie ma è ingabbiato nella difesa ospite. La Turris, dal canto proprio, aspetta il momento giusto per ripartire ma Nobile dorme sogni tranquilli. L’occasione buona capita a Perlata al 33’ che si invola in contropiede ma sbatte sul portiere ospite in uscita e sciupa tutto. I campani si vedono solo al 41’ con un colpo di testa timido di Cocetta sugli sviluppi di un corner (dubbio) e al 45’ con un tiro di Franco, alto. Il Foggia avrebbe la possibilità di ripartire in contropiede ma sbaglia spesso l’ultimo passaggio. Per il resto, è noia assoluta e lo 0-0 a fine primo tempo va in archivio senza troppi rimpianti dello Zaccheria. 

LA REAZIONE. Nella ripresa subito un brivido per il Foggia: Maniero si libera bene della marcatura e apparecchia per Nocerino che, solo davanti a Nobile, si fa ribattere la conclusione. Poco dopo, è Tonin a involarsi in contropiede ma conclude troppo debolmente. Peralta e Schenetti provano ad accendere la luce innescando le manovre rossonere in contropiede e costringono in più di un’occasione i difensori avversari al fallo. Al 55’ è Marino che fa gridare al “gol” lo Zaccheria ma il suo bel tentativo da fuori si stampa sulla traversa. Caneo cambia: fuori Nocerino per D’Auria. La Turris non sta a guardare e ci prova da fuori con Franco al 62’ ma Nobile blocca. Cudini getta dentro Embalo al posto di Tonin mentre nelle file campane Matera rileva Giannone e De Felice entra al posto di Maniero. La Turris cresce e al 70’ passa: Nobile respinge come può un tiro da fiori ma Scaccabozzi è al posto giusto nel momento giusto e insacca. Il Foggia reagisce subito: manovra insistita sulla trequarti al 76’, Embalo da fuori inganna Pagno e fa 1-1. La Turris corre ai ripari: fuori Cum per Pugliese. Cambia anche Cudini sostituendo Vezzoni con Papazov e Martini con Rossi. Lo Zaccheria si accende e spinge i rossoneri. Il Foggia ci crede e all’82’ la rimonta è completata: Salines, uno dei migliori in campo, si invola e scambia bene con Schenetti facendo esplodere lo Zaccheria. Arriva il momento anche di Vacca che sostituisce Schenetti e Idrissou per Peralta. La Turris non ne ha più e il Foggia porta a casa i tre punti preziosi. Lo Zaccheria di stasera meritava una prestazione di carattere così.

di Saracino Nicola