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  • Pubblicata il: 13/02/2016 16:30:59

Foggia: mangiano una pizza e restano a parlare in via Arpi, poi subiscono una tentata rapina

Hanno mangiato una pizza nel centro storico di Foggia e si sono fermati a chiacchierare davanti al Conservatorio musicale. Una tranquilla serata tra amici, però, ha avuto un epilogo tutt’altro che sereno.

LA VICENDA. È accaduto ieri, in tarda serata, intorno alle 00.15 in via Arpi. Ferme a parlare, le due coppie di amici hanno notato due ragazzi passare vicino a loro, guardandoli insistentemente. Dopo pochi minuti hanno visto avvicinarsi verso di loro uno dei due ragazzi passati poco prima, col berretto in testa e con lo scalda collo alzato a coprire il volto. Arrivando a pochi centimetri di distanza dal gruppo, brandendo il coltello in una mano, ha cercato di afferrare la borsa di una delle ragazze, non riuscendoci per la resistenza della vittima e il pronto intervento del marito, abile a spingere il rapinatore.

LA FUGA. Nonostante lo spavento, la donna, il marito e gli altri due amici si sono diretti velocemente verso la più affollata via della Repubblica, in cerca di aiuto, mentre il ragazzo, brandendo sempre tra le mani il coltello, seguiva il gruppo desistendo poi dal suo proposito criminoso solo quando ha visto i quattro oltrepassare i “Tre Archi”. Sia la vittima che i testimoni dell’accaduto hanno poi riferito, che entrambi i soggetti impegnati nel tentativo di rapina, allontanandosi percorrendo via della Repubblica, hanno cercato anche di rubare un cellulare a un ragazzo, senza riuscirci per la sua reazione.

LA RICERCA. Allertati e agevolati anche dalla testimonianza di alcuni vlienti della vicina pizzeria, gli agenti della Polizia della Sezione Volanti della Questura di Foggia, in servizio di controllo del territorio nella zona del centro storico di Foggia, si sono messi alla ricerca dei due e l’inseguimento è stato breve: le forze dell’ordine sono infatti riuscite a bloccare i due in via Zara, a distanza di poche centinaia di metri dal luogo dell’aggressione.

AI DOMICILIARI. Gli autori della tentata rapina sono Vincenzo Zuffaro, classe ’92 e Mustafà Tadili, ’95, ora ai domiciliari. Gli agenti hanno trovato un coltello a serramanico, una manica di maglia di colore nero sulla quale erano stati praticati due fori a mò di passamontagna (indossata come scaldacollo) e un guanto in lana di colore nero custodito all’interno della tasca del giubbotto di Tadili. Addosso a Zuzzaro, invece, sono state rinvenute un paio di grosse forbici e una tenaglia, il tutto sottoposto a sequestro probatorio.

I PRECEDENTI. Entrambi i fermati annoverano a loro carico numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona. La dinamica del reato e la descrizione del soggetto (Tadili) che materialmente ha posto in essere l’azione delittuosa – spiegano gli inquirenti -, nonché il modus operandi lasciano ragionevolmente ritenere che lo stesso sia stato autore di altri simili atti delittuosi posti in essere nei giorni scorsi nella stessa zona. Le fonti di prova raccolte e le altre informazioni in possesso degli agenti operanti saranno valutati per i doverosi riscontri investigativi.

di Redazione