Foggia e il nuovo volto di via Crispi. Landella contro i pessimisti: "Quanto durerà? Dipende da noi cittadini..."
È una delle domande più diffuse,
quando viene riqualificato qualcosa a Foggia: “Quanto durerà?”. E la
provocazione l’ha fatta propria il sindaco, Franco Landella, nel partecipare
alla cerimonia di inaugurazione dello slargo di via Crispi, dopo l’intervento
di riqualificazione urbana finanziato dalla Fondazione dei Monti Uniti di
Foggia.
IL PROGETTO. L’intervento, resosi indispensabile a causa del protrarsi
dello stato di abbandono in cui versava lo slargo, noto anche come piazza
“Tavuto”, ha mirato al risanamento dell’area compresa tra via Crispi, via
Ortovecchio e vicolo Silvano, attraverso una migliore armonizzazione dello
spazio esistente ed una serie di interventi compatibili ed ecosostenibili. A
tale scopo sono stati privilegiati materiali naturali e innovativi ed elementi
di arredo armonici, nel pieno rispetto delle caratteristiche urbanistiche del
quartiere. In particolare il progetto, finanziato interamente dalla Fondazione
per circa 110 mila euro, ha previsto l’inserimento di spazi verdi organizzati
in aiuole circolari di diverse dimensioni, dotate di sedute antigraffio
(realizzate in cemento ed inerti di marmo di Apricena) e alberature ombreggiati,
una pavimentazione innovativa del tipo “anti-smog fotocatalitica”, capace di
abbattere l’inquinamento atmosferico, una sinuosa pensilina ondeggiante in
legno e alluminio, corredata di una panca realizzata con elementi
prefabbricati. Al posto dell’unico lampione attuale, sono stati collocati
elementi integrati con l’illuminazione pubblica, vale a dire una serie di luci
a effetto alloggiate nelle aiuole ed alla base delle panchine. All’interno
dell’area, infine, sono stati installati dei cestini per i rifiuti, una piccola
zona parcheggio per le biciclette, dei paletti igienici per gli animali da
passeggio e un fontanino dotato di acqua corrente potabile.
I LAVORI. “Ringrazio la Fondazione dei Monti Uniti di
Foggia – ha commentato il sindaco - per aver finanziato il recupero del largo
in Via Crispi. Qualcuno – ha evidenziato Landella - si chiede quanto ‘durerà’ questo
giardino: dipende da noi, dipende dai foggiani che intendono vigilare e avere
cura dei luoghi comuni. Fa piacere sapere che ci sono già stati esempi
virtuosi, in particolare il signor Stefano Falco che volontariamente ha dato
una mano nella realizzazione dei lavori nella piazzetta”.