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  • Pubblicata il: 02/12/2012 16:58:02

Follia Mormile, la vetta ora è un miraggio

A Grottaglie i rossoneri perdono 4-2. Domani al via il calciomercato

Sarebbe troppo facile leggere in quei cinque minuti di follia il destino della trasferta di Grottaglie. Troppo facile, ma ovvio. Il Foggia che regala due gol e un uomo a una squadra seppur non irresistibile, rende vano anche un secondo tempo su alti livelli. E così, il 4-2 che affossa definitivamente qualsiasi sogno promozione, ha un solo protagonista: Vincenzo Mormile.
FOLLIA MORMILE. Eppure fino al 40’ era stato tra i migliori in campo. Aveva salvato prima su Cristofaro, poi in uscita provvidenziale con i piedi, al limite dell’area, per anticipare Rebecca lanciato a rete. Poi, a 5’ dalla fine del primo tempo la follia. Arriva un pallone da lontano lanciato da Vitagliano, lento, facile, da presa semplice. Mormile, però, scivola e il pallone lo supera, finendo nella rete sguarnita. Capita, soprattutto a un portiere giovane come Mormile. Un paio di minuti dopo, il secondo atto dello show: il numero uno rossonero stavolta è puntuale in uscita, ma perde la testa e a palla lontana va a colpire un avversario rimasto a terra nel contrasto. Espulsione e rigore, trasformato da Pinto, per il 2-0 dei padroni di casa.
DUE PARTITE IN UNA. Mormile antieroe, ma resta un primo tempo inguardabile di tutta la squadra. Poi, però, nella ripresa il Foggia rispolvera Nils Liedholm e il suo “in dieci si gioca meglio che in undici”. Cinque minuti di follia, ma stavolta positiva: prima Giglio al 18’ anticipa il diretto avversario e con caparbietà arriva davanti a Laghezza e lo beffa. Al 23’ è Palazzo a firmare il pareggio, ribadendo in rete di testa dopo la respinta del portiere su conclusione di Giglio. Il Foggia a questo punto ci crede. Convinto di poter addirittura portare a casa l’intera posta, subisce altri due gol: al 42’ ripartenza del Grottaglie e Rebecca insacca su assist di Presicce. Tre minuti più tardi Cassandro atterra lo stesso Presicce e Pinto sigla la sua personale doppietta.
ADDIO SOGNI. Finisce 4-2: il Foggia dà l'addio definitivo ai sogni di promozione e alla vigilia del mercato di riparazione, si ritrova con una grana in più: il portiere. Ricordando che all'inizio del campionato, in porta c'era un uomo di esperienza come Botticella.

di Redazione