“Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha concesso alla Fondazione Buon Samaritano un contributo di 500mila euro a valere sui fondi di prevenzione previsti dall'art.15 della legge antiusura 108/96”. Di conseguenza, “il contributo concesso, in relazione alle convenzioni stipulate con gli istituti di credito convenzionati, consentirà di concedere prestiti alle famiglie bisognose per un importo di circa due milioni di euro”. E’ così che Pippo Cavaliere, presidente della Fondazione Buon Samaritano di Foggia, comunica “l’importante riconoscimento da parte dello Stato, che ha così inteso mettere in campo azioni e strategie finalizzate ad alleviare il grave disagio economico e le sofferenze vissute da tantissime famiglie. Un economico importante a “riprova dell'azione incisiva e meritoria che la Fondazione svolge da circa vent'anni a servizio della comunità foggiana”.
PRESTITI PER 7 MILIONI DI EURO Dal 1997 ad oggi, dunque, la Fondazione ha aiutato oltre 3mila soggetti in difficoltà ed ha erogato quasi 7 milioni di euro. In pratica, si occupa di ascoltare le richieste di persone e famiglie vittime dell'usura o che versano in condizioni di indebitamento e quindi a rischio d'usura. Dopo aver ascoltato attentamente le richieste di aiuto, provvede ad erogare il prestito bancario, a condizioni vantaggiosissime, ai soggetti in difficoltà. Ma non solo. Perché, oltre a sostenere moralmente le vittime cadute nelle mani degli strozzini, ha iniziato a costituirsi come parte civile nei procedimenti penali che riguardanti i casi di usura. Ma tra le piaghe sociali che azzannano le famiglie che si rivolgono anche agli usurai per attingere a liquidità economica, la dipendenza da gioco d’azzardo, l’uso scorretto del denaro. Anche per questo, la Fondazione “esprime viva soddisfazione per la recente approvazione da parte della Regione Puglia della legge sul gioco d'azzardo, che sta contribuendo ad esasperare il sovraindebitamento delle famiglie con gravi ripercussioni sul piano sociale, in quanto molto spesso i debiti da gioco portano alla disgregazione del nucleo familiare”.
GLI SPORTELLI IN CAPITANATA Inoltre, per radicare maggiormente la sua presenza su territorio, la Fondazione Buon Samaritano ha aperto una sede anche a Manfredonia in collaborazione del Rotary Club e della Caritas della diocesi Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, ed a Cerignola. Di recente, infine, ha attivato uno sportello anti-usura anche a Lucera, grazie al protocollo d’intesa con la diocesi di Lucera-Troia, che ha collocato la nuova casa del ‘Buon Samaritano’ nella sede della Caritas della città sveva. La fondazione, però, specie in tempi di crisi come questi, è subissata di richieste d'aiuto, e ora ha “bisogno di nuovi volontari”, come aveva sottolineato qualche giorno fa il suo presidente Pippo Cavaliere nell'appello lanciato durante la video-intervista a FoggiaCittàAperta.