MERITI NON PROPRI. “Il PD foggiano - scrive Fratelli d’Italia - nel tentativo di attribuirsi meriti non propri, afferma che i progetti finanziati siano stati proposti dal vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese. Una narrazione falsa, consapevolmente costruita, che ignora il ruolo centrale del Comune di Foggia in particolare con il centrodestra nella progettualità e del Governo Meloni nell’erogazione dei fondi. I fatti - rimarcano dal coordinamento cittadino - parlano chiaro: i progetti finanziati che riguardano interventi strategici per la città, come la manutenzione delle arterie cittadine e dell’isola pedonale sono finanziati grazie al Governo Meloni che ha stanziato le risorse attraverso l’Accordo di Coesione, strumento innovativo e concreto per lo sviluppo territoriale senza il quale oggi nessuna Regione avrebbe soldi a disposizione”.
LA CONTRADDIZIONE. Inoltre - rimarcano da Fratelli d’Italia - “nel recente passato Il Comune di Foggia, con il centrodestra, ha presentato una mole significativa di progetti, spesso ignorati dalla Regione Puglia sotto la guida di Emiliano e Piemontese. Il Partito Democratico, in evidente affanno pre-elettorale, prima nega l’origine governativa dei fondi, poi la ammette criticando il presunto ritardo nella firma dell’accordo. Una contraddizione che svela l’inconsistenza delle loro argomentazioni.
Piemontese deve ai cittadini foggiani molte risposte:
Perché Foggia è il fanalino di coda nei finanziamenti del Fondo di Sviluppo e Coesione?
Perché Bari riceve la quota maggiore, sia in termini assoluti che relativi?
Perché i progetti presentati dal centrodestra vengono sistematicamente ignorati?
Il PD, invece di barcamenarsi in costruzioni fantasiose, dimentica troppo facilmente:
Il buco di bilancio di circa 300 milioni di euro causato dalle loro amministrazioni, sanato con sacrifici dal centrodestra.
Il fallimento di Amica, come accertato dalla magistratura, che costerà oltre 40 milioni di euro al Comune.
I ritardi cronici nella consegna dei progetti, come accaduto durante l’amministrazione Mongelli”.
I PROGETTI IN EREDITA'. Fratelli d’Italia rivendica con orgoglio i progetti lasciati in eredità, “molti dei quali oggi vedono la luce:
Riqualificazione da Piazza Sant’Eligio a Piazza Caduti del Lavoro, pensata per valorizzare la rete ecologica regionale, il Mercato Candelaro, lo Slow Park nel quartiere ferrovia, la tensostruttura polivalente presso il campo da baseball.
Progetti strategici come la piscina olimpionica di via Mazzei, il Teatro Mediterraneo, il Mercato dei Fiori, il Centro Polifunzionale ex scuola Manzoni, le numerose piste ciclabili realizzate e il centro operativo della protezione civile presso l'ex Annona.
Tutto questo è stato reso possibile grazie ad una forte capacità di ricerca fondi e alla gestione responsabile del piano di riequilibrio finanziario, dopo il quasi default provocato da dieci anni di centrosinistra”.