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  • Pubblicata il: 04/07/2019 17:31:31

Ciao, Mario. Le barzellette, i consigli, le canzoni: il ricordo commosso dei Fratelli della Stazione

Il 52enne stroncato da un malore

Anche ieri sera era lì, durante il servizio dei volontari. I Fratelli della Stazione lo hanno visto. E ci hanno parlato, come tutte le sere. Da qualche tempo, però, era particolarmente triste, complice la recente morte della madre. Ora Mario non c'è più. Cinquantadue anni, senza fissa dimora, è morto stroncato da un malore. Il suo corpo senza vita è stato rinvenuto nei pressi di quella che era diventata casa sua: la stazione di Foggia. A lui, Valentina - volontaria dei Fratelli della Stazione - ha voluto dedicare un dolce e commosso ricordo. 

IL MESSAGGIO. Credevo che dopo la prima volta, non mi sarei lasciata coinvolgere più, ma in questo servizio non puoi non lasciarti coinvolgere. Diventano tutti tuoi amici, sai che se torni anche con l'ultimo treno in stazione qualcuno ti guarda le spalle, sai che se passi da quella panchina ci trovi M o A, e se vuoi chiacchierare con G. devi allungare un pochino la strada. Fanno parte delle tue giornate, se fai servizio in stazione li cerchi sapendo che arrivano ad una certa ora. Oggi arriva una di quelle notizie che non vorresti ricevere, qualcuno dice che il tuo cuore ha smesso di battere proprio lì nella tua stazione, dove hai allietato spesso le serate con le barzellette e ti stupivi che io non conoscessi neanche le più famose, dove questo inverno e questa primavera più volte hai sistemato prima del tempo il tuo " letto", dove ci hai raccontato le storie di strada, dove spesso ci hai fatto notare aspetti del servizio da migliorare, anche a gran voce e ci hai cantato le canzoni di Nino, dove abbiamo riso, chiacchierato, poche volte ci hai chiesto qualcosa...oggi proviamo solo tanto dolore e non posso non pensare chissà se poi siamo riusciti a farti sentire meno solo almeno qualche sera... “Che la vita ti sia lieve" adesso, caro M. (Valentina, volontaria FdS)

di Redazione