Fratelli della stazione, Landella “sgonfia” il caso Roberto: “Errore di comunicazione”
Un incontro al Comune di Foggia per il definitivo chiarimento e per l’ennesimo attacco alle strumentalizzazioni subite. Il sindaco, Franco Landella, ‘sgonfia’ la polemica tra i Fratelli della stazione e l’assessore alle Politiche sociali, Erminia Roberto, usando la strategia di casa: l’attacco come miglior difesa. E così, non solo intende far calare il sipario sulla vicenda, bypassando la richiesta di dimissioni, ma si toglie qualche sassolino dalla scarpa oltre a rilanciare alcuni temi riguardanti l’assistenza ai senza fissa dimora (LEGGI: “Falsità su di noi, mai preso soldi dal Comune”. I Fratelli della stazione contro l'assessore Roberto: “Dimettiti”).
A PALAZZO DI CITTA’. All’incontro di venerdì sera – espressamente richiesto dal sindaco - ha partecipato anche l'assessore Roberto (che aveva in precedenza disertato un altro appuntamento ‘chiarificatore’), “la quale – spiegano da Palazzo di Città - ha ribadito di non aver avuto alcuna intenzione di creare un disagio e di mettere in discussione l'operato dei Fratelli della Stazione”. Parole confermate dal sindaco Landella che ha riconosciuto “l'errore di comunicazione e il valore espresso non solo dall’associazione Fratelli della Stazione ma dall’intero mondo del volontariato, che con passione e responsabilità si occupa a titolo gratuito dei soggetti più fragili, come minori, disabili, anziani”.
IL CENTRO DIURNO. Dal canto loro – proseguono da Palazzo di Città -, i volontari dell’associazione hanno riportato al centro del dibattito il tema dei senza fissa dimora e la necessità di promuovere ulteriori servizi di assistenza ed integrazione. A riguardo, si è parlato della realizzazione del Centro Diurno per senza fissa dimora, contenuta nel programma elettorale del sindaco Landella che ha assicurato e garantito il lavoro dell’Amministrazione Comunale teso a individuare possibili strutture adeguate per avviare il servizio e per intercettare forme di sostenibilità economica, chiedendo alla Regione Puglia i motivi dell’interruzione dei lavori dell’ex carcere femminile di Sant’Eligio, struttura che sarebbe dovuta servire proprio all’accoglienza. L’Amministrazione comunale, con il coinvolgimento delle associazioni di volontariato, si farà promotrice di un tavolo tecnico con RFI per cercare spazi da dedicare all’accoglienza dei senza fissa dimora nell’ambito del patrimonio immobiliare disponibile e già presente.
IL PIANO DI ZONA. L’incontro, infine, è stato anche un momento per fare il punto della situazione sullo stato attuale del Piano Sociale di Zona dell’Ambito Territoriale di Foggia in riferimento all’obiettivo di servizio riguardante il “contrasto alla povertà”. A breve - ha spiegato l’assessore Roberto -, prenderà avvio il Pronto Intervento Sociale e d’intesa con il sindaco Landella l’Amministrazione comunale sta studiando altre forme di intervento per migliorare la qualità della vita delle persone senza fissa dimora italiane e migranti che – per motivi più diversi – vivono nei pressi della stazione di Foggia”. Superate le incomprensioni e al netto delle solite strumentalizzazioni – concludono da Palazzo di Città -, l'Amministrazione comunale di Foggia è impegnata fattivamente a porre azioni di contrasto alla povertà. Dimissioni? Solo un ricordo…