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  • Pubblicata il: 21/11/2025 13:00:29

“From Italy with Love”, i musicisti del Conservatorio di Foggia applauditi negli States

Protagonisti del progetto Erasmus+

Il prof. Giuseppe De Marco, i trombonisti Antonio Antenucci, Filippo Antonio Federico, Luca Leone, Sarah Motolese, Salvatore Pirelli, Michele Sportiello e la pianista Aurora Manca: sono i musicisti del Conservatorio “Umberto Giordano” rientrati da poco da una proficua quanto elettrizzante esperienza artistica negli Stati Uniti. Con loro, anche l'associazione alta cultura musica "W. A. Mozart" rappresentata dal Maestro Giovanni Calabrese. 

I CONCERTI. È il progetto “From Italy with Love”, realizzato nell’ambito del Programma Erasmus: quattro concerti con i grandi classici intramontabili, dalle grandi arie d’opera fino alla musica napoletana, arrangiati per brass ensemble dal prof. Antonio Falcone. Un’iniziativa realizzata in collaborazione con la Classic Hugs Music Academy di New York, la quale ha visto i giovani musicisti del conservatorio foggiano esibirsi nelle serate del 26 e 28 ottobre nella Grande Mela, presso le location Hungarian HOUSE e Kings Bay Library Brooklyn; sabato 30 ottobre nella Russian Church di Bayonne e, infine, durante il concerto finale di domenica 1° novembre al Mother of God Church di Middletown, New Jersey.

IL REPERTORIO. “Un’iniziativa partita nel 2023 – ha spiegato Antonio Antenucci, uno dei trombonisti partiti alla volta degli States – che abbiamo avuto modo di continuare e ripetere anche quest’anno. Nel corso delle serate a noi dedicate abbiamo proposto un repertorio classico dell’italianità, con esecuzioni di Puccini e Leoncavallo, senza dimenticare la musica napoletana nota in tutto il mondo, con brani come ‘Torna a Surriento, O sole mio, Marechiaro e la danza napoletana di Rossini”.

L’ISTITUTO DI CULTURA ITALIANA DI NEW YORK. “Sono stati dieci giorni importanti – ha aggiunto Antenucci – che si sono conclusi con il concerto presso l’Istituto di Cultura Italiana di New York, diretto dal giornalista Claudio Pagliara, dedicato alla comunità italiana lì residente. Da qui è nata una collaborazione preziosa che speriamo possa crescere sempre di più negli anni”.

di Redazione