Per sfuggire ai carabinieri si ribalta con l'auto: illeso ma arrestato
Due persone, nei giorni scorsi, sono state arrestate in flagranza
di reato per resistenza a pubblico ufficiale. Tra questi, un 26enne, con
precedenti penali, che, in via Manfredonia, alla guida di una autovettura Audi
A3, non ha ottemperato all’alt impostogli dai militari della Sezione
Radiomobile e si è dato alla fuga con manovre tali da creare una situazione di generale
pericolo per l’incolumità dei carabinieri che lo inseguivano e degli altri
utenti della strada. La fuga si è conclusa quando, a causa della forte
velocità, il 26enne ha perso il controllo del veicolo ed è uscito dalla sede
stradale, terminando la corsa su una campagna di località Pescariello.
LA FUGA E L’AUTO RIBALTATA. Per lo stesso
reato è stato arrestato in flagranza anche un 49enne, già noto alle forze
dell’ordine. L’uomo, che si trovava alla guida di un’autovettura Renault Clio
in via Garibaldi, alla vista di una pattuglia della Sezione Radiomobile ha
innescato una pericolosa fuga per le vie del centro cittadino, fino a quando,
perdendo il controllo del mezzo, è andato a schiantarsi contro una auto in
sosta e si è ribaltato. Soccorso immediatamente dagli stessi carabinieri e da
personale sanitario del 118, è rimasto fortunatamente illeso. La sua
autovettura è risultata priva di copertura assicurativa ed è stata sequestrata.
Il 49enne è stato quindi dichiarato in arresto e, su disposizione della Procura
della Repubblica di Foggia, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in
attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. Nei suoi confronti sono state
elevate varie contravvenzioni al Codice della Strada per un importo di circa
1000 euro. Convalidato l’arresto, il Gip del Tribunale dauno ha disposto la
liberazione dell’arrestato, l’applicazione nei suoi confronti della misura
cautelare dell’obbligo di presentazione alla Stazione carabinieri di Cerignola,
tutti i giorni tra le ore 8 e le 10 e la sospensione dell’erogazione del Reddito
di cittadinanza.