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  • Pubblicata il: 06/06/2013 13:40:01

Furto e riciclaggio di autovetture: blitz della polizia, 21 arresti tra Cerignola e Potenza

Accusato di favoreggiamento Natale Curiello

Un vasto giro di riciclaggio di autovetture che si muoveva tra il Cerignolano e il Potentino. Un’organizzazione ben rodata e specializzata nel furto e nella ricettazione e riciclaggio di automobili e autoveicoli in genere. E’ la banda – a prevalenza cerignolana, con 18 elementi sui 23 indagati – disarticolata nell’ambito dell’operazione “Pegaso” condotta alle prime luci dell’alba di oggi, dalla polizia di Potenza, in collaborazione con la squadra mobile di Foggia e il commissariato di Cerignola.
ORGANIZZAZIONE INTERREGIONALE.  La banda così costituita era in grado operare lungo un ampio raggio d’azione, interregionale appunto, operante nelle province di Potenza, Foggia, Barletta-Andria-Trani, Bari, Campobasso, Isernia, Salerno, Avellino, Benevento, Chieti e Pescara. Il gruppo, spiegano gli inquirenti, era dedito all’esecuzione di reiterati reati contro il patrimonio, segnatamente a furti, ricettazione e riciclaggio di veicoli di provenienza illecita mediante il “trapianto” dei dati identificativi e di immatricolazione su veicoli gravemente incidentati. Una consolidata “filiera illecita”, dunque, che - partendo dall’approvvigionamenti di mezzi da rottamare – giunge, attraverso il trafugamento di veicoli simili, alla “ripulitura” degli stessi con conseguente immissione dei “veicoli-clone”, nel circuito legale delle vendite a terzi ignari, grazie anche alla sapiente predisposizione di documentazione di “contorno”.
L’OPERAZIONE “PEGASO”, condotta in maniera sinergica dagli investigatori della Squadra Mobile e della Polizia Stradale di Potenza, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Melfi, ha consentito di smantellare un attivissimo quanto pericoloso sodalizio malavitoso. L’attività investigativa in questione - la prima per dimensione ed articolazione condotta sul territorio di Basilicata - ha permesso, inoltre, (sulla base di una segnalazione pervenuta dalla Ford Italia in merito ad un veicolo con centralina di provenienza illecita ricoverato in un’officina meccanica di Rionero in Vulture) di pervenire al recupero di 13 autovetture, tutte Fiat Panda, già restituite ai legittimi proprietari, asportate nei territori in cui era attiva la banda.

UNA CATENA DI “SMONTAGGIO”. Impressionante oltre che inquietante è stata la sequenza continua e sistematica delle azioni criminose portate a termine dall’organizzazione così smantellata, grazie alla presenza e alla partecipazione, diretta e contemporanea, di più persone ed alla predisposizione anticipata ed all’impiego di locali, mezzi e strumenti idonei per la realizzazione delle singole azioni delittuose, nell’ambito di un consolidato quanto efficace “protocollo criminoso”, costituito fasi operative distinte ma interdipendenti (dall’individuazione ed acquisizione dei veicoli da rottamare alla presentazione delle denunce di smarrimento di documenti; dalle operazioni di "cannibalizzazione" ovvero di "ripulitura" dei veicoli asportati al trapianto di targhe e produzione di nuova documentazione).

CURIELLO AI DOMICILIARI. Per il fatto sono state arrestate 21 persone (altre due risultano irreperibili). Tra queste, vi è anche il presidente del consiglio comunale di Cerignola, Natale Curiello (UdCap) che ha ottenuto gli arresti domiciliari ed è accusato di favoreggiamento, poiché avrebbe acquistato un’automobile rubata senza però fornire, agli investigatori, elementi utili per capire la provenienza del mezzo. Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal gip del tribunale di Melfi, Amerigo Palma su richiesta del sostituto procuratore di Potenza Renato Arminio che ha coordinato le indagini.
PROVVENDIMENTI. Gli altri soggetti raggiunti dal provvedimento sono: Donato Prota, nato a Melfi, classe 1977; Pietro De Salvo, nato a Cerignola, classe 1977; Alberto Macchiarulo, nato a Cerignola, classe 1984; Maria Ferraro, nata a Cerignola, classe 1986; Gerardo Del Viscovo, nato a Cerignola, classe 1973; Giuseppe Cassanelli, nato a Cerignola, classe 1989; Massimo Dinapoli, nato a Cerignola, classe 1977; Angelo Pugliese, nato a Cerignola, classe 1972; Rocco Giuliano, nato a Cerignola, classe 1964; Domenico Tricarico, nato a Cerignola, classe 1986; Daniele Claudio Barra, nato a Milano, classe 1980; Cosimo Damiano Casanova, nato a Cerignola, classe 1976; Giuseppe Maffione, nato a Cerignola, classe 1984; Saverio Pagliaro, nato a Cerignola, classe 1980; Giovanni Gallo, nato a Cerignola, classe 1977; Giuseppe Montrone, nato a Cerignola, classe 1983; Vincenzo Ruglio, nato a Cerignola, classe 1965; Giuseppe Albano, nato a Torino, classe 1982; Roberto Scalzo, nato a Cerignola, classe 1975; Massimiliano Pio Albano, nato a San Giovanni Rotondo, classe 1974.

di Redazione