Dopo il furto di olive, Altereco riparte: lanciata una raccolta fondi per "coltivare speranza"
Raccolgono fondi e chiedono giustizia. La cooperativa Altereco è ancora scossa: il 19 settembre, infatti, alle ore 12.45 ha subito l’ultimo atto criminale, che ha portato al furto delle Olive La Bella Di Cerignola presso il bene confiscato alla mafia “Michele Cianci”, gestito proprio dalla cooperativa sociale. Questa volta però i malviventi sono stati colti mentre erano intenti a rubare il raccolto e l'operatore Michele è stato aggredito: "E' stato molto coraggioso ad affrontare i malviventi con tanto di telefonino in modalità video - registrazione - evidenziano dalla cooperativa -. Il video è diventato prova evidente nel procedimento penale a carico degli autori del furto".
IL LAVORO. Ma il danno è stato fatto, il loro bottino, visti i prezzi, sarà stato cospicuo. "Le nostre 'Belle di Cerignola' - commentano da Altereco - erano belle per davvero.
A noi cosa resta dopo questa esperienza?
Vorremmo giustizia, ci piacerebbe vedere che i ladri fossero catturati e ricevessero la loro giusta condanna, ma siamo curiosi di capire chi ha acquistato le nostre olive visto che non sono così tante le strutture dove si lavora un’oliva DOP del genere. Il bene Michele Cianci è un bene confiscato situato in un’area addentrata, lavorare lì non è semplice, ma il giorno dopo eravamo lì come sempre a lavorare, a raccogliere peperoni e melanzane, perché lì coltiviamo speranza, una speranza concreta che passa attraverso il lavoro".
LA RACCOLTA FONDI. Nonostante il danno economico, morale e il timore di tornare li, restano a lavorare e dalla cooperativa chiedono un sostegno per "Ripartire e resistere con noi". Per questo, è stata lanciata una campagna sul sito di crowdfunding sociale GoFundMe con la finalità di sostenere la raccolta fondi: https://shorturl.at/kRWAX. "Il vostro sostegno - concludono dalla cooperativa - ci permetterà di ripartire, di continuare a coltivare la terra e di dare opportunità a chi ne ha bisogno. Ogni contributo è un gesto di solidarietà e partecipazione che fa la differenza".