LE QUERELE. “Riguardo alla presunta gestione "clientelare" e ai casi specifici sollevati dai sindacati, che forse mal sopportano una gestione che ha come unico obiettivo quello di riportare Foggia e la gestione dei rifiuti e dell'igiene urbana su standard accettabili e competitivi, lasceremo parlare gli avvocati, perché tali affermazioni altra risposta non meritano se non quella delle querele”. Una risposta forte, a cui l’azienda affianca anche considerazioni sull’esperienza maturata in quasi due anni e mezzo.
“BILANCIO SANO”. “Da quando Amiu Bari è intervenuta a Foggia a seguito del fallimento di Amica e, successivamente, con l'ingresso del Comune dauno come socio in Amiu – si legge in una nota -, l'azienda ha lavorato con ogni mezzo per risanare la situazione di una realtà che, è bene ricordarlo, era finita in stato di emergenza gravissima. Un lavoro che ha permesso di salvaguardare l'occupazione e di chiudere, per il secondo anno consecutivo e nonostante le tante difficoltà affrontate e all'orizzonte, in primis quella relativa all'emergenza discariche, con un bilancio sano, con utili che il Comune di Foggia potrà investire a favore dei cittadini, ottenuti comunque senza mai gravare sulla qualità dei servizi”.
LA DIFFERENZIATA. Infine, un rischiamo alle criticità. “Certo, il risanamento economico, finanziario e del servizio è un cammino complicato, che ha dei punti ancora decisamente migliorabili, come nel caso della raccolta differenziata. Ma l'azienda ha un programma e intende seguirlo, d'intesa con l'amministrazione comunale, forte di una situazione economica stabile e finalmente solida, che permetterà di procedere senza indugi verso il completamento del piano di rilancio”, concludono dall’Amiu.