Come prevedibile è particolarmente animata la seduta del Consiglio comunale, che oggi ha all’ordine del giorno la gestione dei rifiuti urbani e la contestata deliberazione di giunta che dovrebbe dare il via libera alla "fusione" dei Comuni di Bari e Foggia in Amiu. Talmente animata che l'assise è stato sospesa per tre quarti d'ora e stavolta non c’entrano i numeri della maggioranza, sempre più ristretti, ma l’animata protesta di alcuni lavoratori presenti in aula.
LE PROTESTE. Sulla gestione associata dei rifiuti, l'opposizione ha sposato una linea che sembra ricondurre alle argomentazioni già espresse dall'avvocato De Michele in passato e che aveva portato a denunce penali e ricorsi al Tar sull'accordo Comune-Amiu successivamente respinti. Fatto sta che la materia dei servizi pubblici locali è regolata da una fitta rete di leggi e sentenze difficili da interpretare, che lasciano spazio a versioni più o meno contrastanti e costanti querelle. Alla questione rifiuti si è poi unita nelle ultime ore quella legata alla gestione del verde pubblico e a presunte assunzioni con paghe da fame per i lavoratori.
L'INTERVENTO DI LONGO. Che il consiglio sarebbe stato particolarmente accesso era nell’aria. E a mettere un po’ di pepe nella discussione ci ha pensato anche l’intervento del consigliere Bruno Longo che, come ampiamente annunciato e dopo aver depositato una denuncia in Procura, ha presentato una pregiudiziale sull'accapo riguardante la delibera su Amica-Amiu. Longo ha anche chiesto una sospensione dei lavori per costituire un tavolo tecnico, in quanto intende portare all'attenzione della Corte dei Conti la questione Amiu-Amica per pronunciarsi sulla legittimità dell'operazione. Ancora, Longo chiede garanzie e tutela non solo per gli ex lavoratori Amica,ma anche per quelli del Verde Pubblico e della Pubblica Illuminazione.
LA SOSPENSIONE. E’ stato a quel punto che i lavoratori presenti in Aula hanno cominciato a inveire, in particolare contro il sindaco, costringendo così il presidente del consiglio, Raffaele Piemontese a sospendere l'assise.
LA REPLICA DI DE SANTIS. Immediata la presa di posizione degli esponenti di maggioranza. Il consigliere comunale di Sel, Leonardo De Santis, ha manifestato la propria perplessità con un breve ma intenso post su facebooK: “Oltraggio a pubblico ufficiale. Interruzione lavori . Il prefetto ?”.