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  • Pubblicata il: 28/11/2013 14:01:04

Gino Lisa, Bordo sbugiarda Aeroporti di Puglia: "Dove sono i documenti della Via?"

A Roma non sarebbero mai state inviate le integrazioni

“Il Ministero dell’Ambiente sta ancora aspettando che Aeroporti di Puglia integri la documentazione necessaria richiestagli per chiudere la pratica della valutazione d’impatto ambientale del progetto di allungamento della pista dello scalo aeroportuale di Foggia". Ad affermarlo è il deputato foggiano Michele Bordo, presidente della Commissione Politiche UE che, dopo una verifica sullo stato della procedura in atto, punta il dito contro quello che definisce "l'ennesimo ritardo della società che gestisce gli aeroporti pugliesi".
RITARDI SULLA VIA. Il corposo carteggio riguardante il Gino Lisa è fermo da mesi al Ministero dell'Ambiente per l'ottenimento della Via. Da più parti si sono sollevati dubbi sui motivi di questo ritardo nell'ottenimento del parere, nonostante le rassicurazioni ricevute dall'assessore Marasco direttamente dalla voce del presidente della commissione Stefano Calzolari. In occasione della riunione monotematica in Consiglio della scorsa settimana, l'onorevole Bordo si era impegnato con il sindaco a svolgere un'attività di verifica. Da qui la sorpresa: a Roma aspettano ancora documenti integrativi richiesti da tempo ad Aeroporti di Puglia.
OMISSIONI SU OMISSIONI. "Ho dovuto prendere atto ancora una volta che c'è qualcuno che non fa tutto quello che dovrebbe e potrebbe fare per consentire che riprendano i voli da Foggia" accusa Michele Bordo. "Questa ulteriore omissione da parte di Aeroporti di Puglia è imbarazzante, anche perché il Comune di Foggia aveva segnalato già a febbraio la necessità che AdP si prodigasse per ottenere la Valutazione di Impatto Ambientale, così come indicato dalla Commissione di VIA".
LE RESPONSABILITA' DI BARI. Insomma secondo l'onorevole Bordo, le strade per individuare le responsabilità nel blocco della procedura per l'allungamento della pista portano a Bari. "Ogni indagine approfondita sulla vicenda dello scalo di Foggia - conclude infatti l'onorevole - "fa emergere inesattezze, contraddizioni e omissioni che devono essere urgentemente corrette e chiarite dai vertici di Aeroporti di Puglia e della Regione Puglia con l’obiettivo di realizzare un’opera strategica per la Capitanata e la Puglia. A questo punto ognuno deve assumersi le proprie responsabilità senza continuare a fare lo scaricabarile”.

di Redazione