Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha espresso parere favorevole alla rimozione del vincolo archeologico per la parte del Tratturello Foggia-Castelluccio dei Sauri interessata dal progetto di allungamento della pista aeroportuale “Gino Lisa”. La decisione è stata anticipata all’assessore alla Qualità e all’Assetto del Territorio del Comune di Foggia, Augusto Marasco, dal Servizio Tutela e Qualità del Paesaggio del MiBAC. «La questione pesava come un macigno sul progetto di allungamento – spiega Marasco – e, perciò, abbiamo integrato alcuni elementi di conoscenza che mancavano tra gli elaborati progettuali di Aeroporti di Puglia».
LO STALLO DEL MIBAC. Il riferimento dell’assessore è allo stallo che, sul vincolo archeologico, era emerso, lo scorso 21 marzo, nella riunione della Commissione nazionale di Valutazione di Impatto Ambientale: la Regione Puglia attendeva che a pronunciarsi, sul punto, fosse il MiBAC; il MiBAC riteneva insufficienti gli elaborati progettuali di AdP.
«Abbiamo fornito gli elementi del dettagliatissimo lavoro fatto sul Piano comunale dei Tratturi – prosegue Marasco – e, su mandato espresso del sindaco, ho seguito personalmente la questione passo passo, riscontrando la puntuale e professionale attenzione dell’architetto Carmela Iannotti del Servizio Tutela e Qualità del Paesaggio del Mibac, che ringrazio per aver inteso individuare nel Comune di Foggia l’interlocutore per i quanto mai necessari approfondimenti che sono stati accompagnati da una copiosa documentazione».
IL COMMENTO DI MARASCO. «Abbiamo fornito gli elementi del dettagliatissimo lavoro fatto sul Piano comunale dei Tratturi – prosegue Marasco – e, su mandato espresso del sindaco, ho seguito personalmente la questione passo passo, riscontrando la puntuale e professionale attenzione dell’architetto Carmela Iannotti del Servizio Tutela e Qualità del Paesaggio del Mibac, che ringrazio per aver inteso individuare nel Comune di Foggia l’interlocutore per i quanto mai necessari approfondimenti che sono stati accompagnati da una copiosa documentazione».
LA PALLA ALLA REGIONE PUGLIA. L’autorizzazione del MiBAC mette ora nelle condizioni la Regione Puglia di approvare la deroga alle norme tecniche di attuazione del PUTT/P (Piano Urbanistico Territoriale Tematico “Paesaggio”) e il Consiglio comunale di Foggia potrà prenderne atto modificando, sul punto, il Piano Comunale dei Tratturi.