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  • Pubblicata il: 18/10/2012 12:37:05

Gino Lisa, Foggia perde soldi e passione

Un anno fa 2mila persone in piazza, oggi il silenzio. E la Camera di commercio si riprende i fondi già stanziati

Qualche anno fa, allo stadio, era molto diffuso un coro: “Quest’anno dove eravate, dove eravate?”. Lo intonavano i tifosi più assidui contro coloro che frequentavano il Pino Zaccheria solo nelle gare di cartello, in particolare i playoff. Maurizio Antonio Gargiulo, avvocato, tra i più attivi nella campagna per la riattivazione dei voli al Gino Lisa, ha ripreso il concetto, ma ribaltando la domanda: “Dopo un anno, che fine avete fatto?”. Lo ha chiesto, attraverso una nota, a quelle “2 mila persone tra associazioni, sigle sindacali, lavoratori, istituzioni e cittadini ‘armati’ di striscioni e bandiere, che il 19 novembre 2011 hanno attraversato le strade del capoluogo dauno, per poi concludere la mobilitazione con il suggestivo flash mob di aeroplanini“.
SI SPEGNE LA PROTESTA. A quella manifestazione aderirono 73 sigle, ma a distanza di un anno, il fermento si è notevolmente ridimensionato. “Siamo una città capace di scendere in corteo solo se vi è convenienza e se vi è un ritorno d'immagine – accusa Gargiulo – e la motivazione passa di fatto in secondo luogo. Che senso ha partecipare ad una manifestazione se poi il giorno dopo si ripongono ‘le armi della protesta’ nello scaffale?”.
L'ACCORDO PER LA PISTA. Per ora le armi le hanno riposte in tanti, proprio in un momento fondamentale per il futuro dello scalo foggiano. Nella Conferenza di servizi di settembre,infatti, si è in pratica raggiunto l’accordo per l’allungamento della pista in attesa che da Roma arrivi il parere favorevole sulla Via. Alla riunione, però, mancava la Provincia. Un’assenza rumorosa, proprio all’indomani dell’approvazione all’unanimità del progetto da parte di un altro consiglio, quello comunale.
FINANZIAMENTO RITIRATO. Nel frattempo, manca una progettualità e si perdono i soldi. La Camera di commercio si è svincolata, riprendendosi i 400mila euro di finanziamento promessi. Lo ha fatto con una delibera di giunta dello scorso 24 settembre, in quanto – si legge nel verbale della giunta – nel bilancio di previsione la Camera di commercio ha stanziato 400 mila euro per la realizzazione di iniziative di partenariato istituzionale tali da acquisire idonee grandezze finanziarie e da destinare ad attività di co/marketing territoriale. La previsione era finalizzata al sostegno della funzione di traffico aereo, civile e commerciale, nella prospettiva di un adeguamento strutturale dello scalo Gino Lisa. Ad oggi, nonostante l’impegno istituzionale e tecnico profuso per la realizzazione di azioni in grado di sostenere un progetto integrato dei trasporti, il previsto protocollo d’intesa tra istituzioni ed enti interessati non è stato sottoscritto.  Si propone che l’importo stanziato sia reso disponibile per altre iniziative”. I soldi, pertanto, vengono “dirottati”.  Gli aerei, intanto, restano a terra.
 
IN ALLEGATO, LA DELIBERA DELLA CAMERA DI COMMERCIO 

di Redazione