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  • Pubblicata il: 30/01/2013 12:05:00

Gino Lisa, fuori dagli scali nazionali. "Capitanata condannata alla marginalità"

L'accusa del presidente della Provincia Antonio Pepe

"Scaricare il peso degli investimenti per lo sviluppo dell’aeroporto 'Gino Lisa' sul sistema degli Enti Locali del territorio, soprattutto in una così difficile congiuntura economica e finanziaria, significa condannare lo scalo della Capitanata alla marginalità". È il commento di Antonio Pepe, presidente della Provincia di Foggia, in seguito all’esclusione dell'aeroporto 'Gino Lisa' dalla lista degli scali di interesse nazionale operata dal Ministero delle Infrastrutture. Per il presidente della Provincia non ci sono dubbi: "Il declassamento del nostro aeroporto non ci stupisce. I segnali della volontà di marginalizzare il 'Gino Lisa' erano emersi con chiarezza già nei mesi scorsi. E tuttavia consideriamo grave la definizione di questa prospettiva nonostante gli investimenti programmati per l’aeroporto della provincia di Foggia e in presenza di un mercato, sia sul fronte del turistico sia nel campo del commercio legato all’agroalimentare, di assoluto rilievo".
L'ALLUNGAMENTO DELLA PISTA La decisionedel Governo di tagliare fuori lo scalo civile foggiano dall'opportunità di poter beneficiare di sostegni economici nazionali, va controtendenza rispetto ai progetti posti in cantiere per il potenziamento dell'aereporto foggiano. "Da un lato l’allungamento della pista e dall’altro la costruzione di una strategia innovativa ed efficace di ulteriore valorizzazione di una provincia che ogni anno registra milioni di presenze turistiche, sono obiettivi per i quali il sistema istituzionale ed economico della Capitanata è impegnato da tempo – sottolinea Pepe – Si tratta di elementi che il Ministero avrebbe dovuto tenere in considerazione prima di provvedere ad un declassamento che suona come uno schiaffo agli sforzi, politici ed economici, che sta compiendo la Capitanata". Per questo, "il nostro auspicio è che il governo regionale possa battersi per una netta e radicale revisione della decisione ministeriale. Gli Enti Locali del territorio, con in prima fila l’Amministrazione provinciale, saranno al suo fianco in questa battaglia – conclude il presidente della Provincia – Allo stesso modo rivolgiamo un appello al prossimo Parlamento affinché si possa aprire una seria discussione sulla strategicità dell’aeroporto “Gino Lisa” nel sistema dei trasporti e dello sviluppo commerciale della Puglia".

di Redazione