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  • Pubblicata il: 06/10/2017 16:55:03

Gino Lisa, Emiliano presenta la 'nuova strada giuridica': "Aeroporto sarà sede della Protezione civile regionale"

Illustrata nei dettagli la delibera di giunta

“L’aeroporto di Foggia sarà la sede della Protezione civile regionale". E' l'escamotage, o come la definisce Michele Emiliano, la "nuova strada giuridica per non incorrere nella infrazione degli aiuti europei”. Il governatore pugliese è stato a Foggia per illustrare nel dettaglio la delibera approvata dalla giunta regionale, assieme agli assessori ai Trasporti Antonio Nunziante, al Bilancio Raffaele  Piemontese e all’Agricoltura Leonardo Di Gioia. "È il segno della grande fiducia della Puglia nella Capitanata e della determinazione in tutte le nostre componenti ad investire in questo aeroporto e in quest’area. Il progetto del Gino Lisa - ha commentato Emiliano - era praticamente morto a causa delle scelte sbagliate del passato". 

IL PROVVEDIMENTO. Questa decisione della giunta - è stato spiegato nella conferenza stampa - consente di utilizzare 14 milioni di euro che altrimenti sarebbero stati persi. C’è infatti il divieto a finanziare con soldi dello Stato gli aeroporti, che devono essere strutture aperte e concorrenziali. Realizzando la sede della Protezione civile regionale qui a Foggia, invece, "non solo sfuggiamo al rischio che l’Unione Europea possa bloccare questo investimento - evidenzia Emiliano -, ma sistemiamo la base più vicino ai luoghi a maggior rischio sismico, idrogeologico e degli incendi forestali".

I VOLI. “La destinazione dell’aeroporto di Foggia a base della protezione civile – ha ribadito Emiliano - non impedisce affatto l’utilizzo dei voli civili di linea e di qualunque altro tipo di utilizzo secondo le regole ordinarie di ciascun aeroporto. Come è noto gli aeroporti sono tutti uguali, in ognuno di essi è possibile che ci siano attività più o meno sviluppate. Il codice della navigazione obbliga ogni stazione aeroportuale, a richiesta del privato che intende utilizzarla, ad essere adibita a qualunque tipo di funzione. Quindi la dedicazione degli aeroporti come per esempio quello di Grottaglie che ha una particolare vocazione industriale, o come quello di Foggia ad attività specifiche di protezione civile assolutamente non esclude (per legge) che l’aeroporto sia utilizzato per i voli civili anche di linea".

I DATI. Il presidente pugliese ha parlato anche di cifre: “Sta per essere pubblicato un bando da parte della regione Puglia per 7 milioni di euro per incentivare i voli civili dagli aeroporti di Grottaglie e Foggia. Questo bando non sottrae nulla a due aeroporti forti, sviluppati e di altissimo livello come Bari e Brindisi, che rimarranno nel loro ruolo senza essere per nulla smobilitati. Ma piuttosto consentirà alle compagnie di utilizzare anche gli aeroporti di Grottaglie e Foggia avendo a disposizione strutture al passo con i tempi e somme sufficienti. L’aeroporto di Foggia sia per ragioni turistiche, che di traffico quotidiano, può interessare compagnie probabilmente low cost che possono contribuire con questo bando alla sua utilizzazione.

di Redazione