Nel weekend tornano le Giornate Fai di primavera: ecco i luoghi visitabili gratuitamente a Foggia e provincia
Tornano sabato 24 e domenica 25 marzo le Giornate FAI di primavera giunte alla 26esima edizione. L'iniziativa organizzata dal Fondo Ambiente Italiano è dedicata alla valorizzazione del patrimonio culturale nazionale. Sono oltre 1000 in tutta Italia i luoghi aperti al pubblico gratuitamente. In provincia di Foggia 15 tra chiese, musei e palazzi apriranno le loro porte ai visitatori.
I LUOGHI. A Foggia si potrà visitare il Palazzo della Bonifica, sede del Consorzio. Due i luoghi legati poi all'itinerario petrucciano: Borgo Segezia e la Chiesa di San Michele. Diverse le chiese che resteranno aperte: a Manfredonia quelle di San Francesco, San Benedetto e Santa Chiara oltre al Museo Diocesano; a Rocchetta Sant'Antonio la Cattedrale dell'Assunta, la Chiesa della Maddalena e il Santuario della Madonna del pozzo e Santa Maria di Giuncarico; a Serracapriola San Mercurio, Santa Maria delle grazie e il convento di Padre Pio in età giovanile e la più antica Santa Maria in Silvis. Infine apriranno le loro porte il Castello d'Aquino a Rocchetta e il Castello di Serracapriola (scarica in basso il pdf completo).
L'INIZIATIVA. Nel percorso i visitatori saranno guidati da apprendisti Ciceroni, oltre 40mila in Italia, giovani studenti che illustreranno aspetti storici e artistici dei monumenti. Le Giornate FAI sono diventate dunque un appuntamento ambito, un evento nazionale di grande attrattiva, ma non per questo hanno perduto lo spirito originario: quello di accompagnare gli italiani a scoprire o riscoprire la bellezza che li circonda, che spesso passa inosservata o, peggio, viene dimenticata e deturpata.
“Si protegge ciò che si ama e si ama ciò che si conosce” ci ricorda la nostra fondatrice, Giulia Maria Crespi. Per questo le Giornate FAI, di Primavera e d’Autunno, hanno un unico destino: quello di diventare sempre più grandi, più vive e vissute, per avvicinare sempre più persone alla bellezza dell’arte, della cultura e della storia.
RACCOLTA FONDI. La manifestazione, oltre a essere un momento di incontro tra il FAI e le persone, uniti nel festeggiare e raccontare la propria storia più bella e più nobile, è anche un importante evento di raccolta fondi e un'occasione per raccontare a tante persone gli obiettivi e la missione della Fondazione. Per questo, all'accesso di ogni luogo aperto verrà chiesto ai visitatori un contributo facoltativo tra i 2 e i 5 euro: i preziosi contributi raccolti saranno destinati al sostegno delle attività istituzionali del FAI.