“Riapriamo il Teatro del Mediterraneo”. E’ questo l’urlo che risuona per tutta la serata su corso Vittorio Emanuele. Un urlo di speranza, di partecipazione lanciato nel corso del ‘Flash Muv’t’, l’iniziativa promossa ieri sera dagli artisti foggiani e dagli Amici della Domenica per chiedere a viva voce la riapertura dell’anfiteatro all’aperto di via Galliani, ormai inutilizzato e abbandonato da più di due anni. Incuria, degrado, abbandono, impianti fuori norma. Sta di fatto che il Teatro Mediterraneo fa parte del circuito delle ‘cattedrali fantasma’ di questa città.
GLI ARTISTI SI RIPRENDONO GLI SPAZI - Ma gli artisti foggiani e gli Amici della Domenica non ci stanno al prolungamento del degrado del Teatro. E sollecitano l’Amministrazione Comunale di Foggia a fare qualcosa. Ad attivarsi per la riapertura. Intano, però, si riappropriano degli spazi cittadini, delle piazze, delle strade, perché la città ha talento artistico da vendere e condividere. Ed infatti, per tutta la serata sono proprio gli artisti ‘made in Foggia’ ad attirare la curiosità dei passanti. Canti, balli, pittura. Un tuffo negli anni ’50 con il cast del musical Grease, uno orecchi teso alla musica del cantautore locale Gianni Pellegrini. E tante, diverse forme d’arte rappresentate che, probabilmente, oltre alla strada meriterebbero palcoscenici più importanti in cui esibirsi. Come il Teatro Mediterraneo. “E’ da tempo che seguiamo la storia del Teatro Mediterraneo ed abbiamo coinvolto gli artisti di Foggia perché non ci rassegniamo all’idea che sia ancora chiuso” spiega Cesare Rizzi, degli Amici della Domenica, che ha preparato delle slide per mostrare ai cittadini lo stato di degrado in cui versa l’anfiteatro che ha ospitato, fra gli altri, Bob Dylan, Gianna Nannini, Claudio Baglioni. “L’idea di affidare il Teatro ad un privato poteva essere ragionato un po’ meglio. Nel senso, che il Comune deve essere capace di fare l’imprenditore e quindi dopo aver rimesso a posto il Teatro, garantito la vigilanza, può anche affidarlo in gestione a un’agenzia o a un privato guadagnando un po’ di soldi da una parte dei ricavi degli spettacoli organizzati”.
ANFITEATRO ATTIVO L’ANNO PROSSIMO - Intanto, però, ieri sera il Comune di Foggia, attraverso l’assessore alla Valorizzazione del Patrimonio, Pippo Cavaliere, ha fatto sentire la sua vicinanza agli organizzatori del ‘Flash Muv’t’ e al Mediterraneo, confermando alcuni dati. “L'entrata in funzione dell'anfiteatro è impedita dai danni arrecati dai vandaliche e, soprattutto, è condizionata al certificato di prevenzione incendi (CPI), rilasciato dai Vigili del Fuoco, ed all’autorizzazione all’uso da parte della Commissione di Vigilanza. Il Comune sta provvedendo, quindi, alla redazione di un progetto per la quantificazione dei costi da sostenere per recuperare la struttura e renderla rispondente alle norme di sicurezza ed igienico-sanitari”. Ma i tempo di consegna alal città del Teatro sono ancora lunghi. “Considerate le attuali ristrettezze economiche, ho invitato gli uffici competenti a predisporre gli atti per procedere alla concessione del Teatro Mediterraneo, anche nelle forme del project financing, ad un operatore economico di comprovata esperienza nell'organizzazione di eventi e spettacoli, al quale affidare la gestione e la manutenzione della struttura e la relativa programmazione artistica per un certo numero di anni. A fronte di tale affidamento, come previsto dal codice degli appalti, l'affidatario dovrà farsi carico dell'esecuzione delle opere contemplate nel progetto preliminare redatto dal Comune, la cui approvazione è prevista per la fine del mese; contestualmente si sta lavorando alla predisposizione degli atti di gara. I tempi? – conclude Cavaliere - L'obiettivo è di pubblicare il bando di gara ai primi di settembre, per poter restituire l'anfiteatro ai cittadini foggiani per la prossima stagione estiva”.