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  • Pubblicata il: 27/03/2023 19:07:27

Una grandine di visibilità: le lacrime di Savino sui tulipani valgono uno spot per la Cascina

Al mattino le lacrime, nel pomeriggio la raccolta fondi. In mezzo, una ventata di solidarietà (non solo) social e una copertura mediatica da far invidia ai comunicatori di tutta Italia. Non è semplicemente un imprenditore agricolo, Giuseppe Savino: è un esperto conoscitore delle regole del marketing. E così, la sua storia è rimbalzata in poche ore sui media nazionali, con la quarantina di secondi di video che lo immortalano in lacrime, sul suo campo di tulipani devastato dalla grandine.

LA RACCOLTA FONDI. Una tragedia lavorativa che si trasforma in uno spot per la Cascina. E, ancora una volta, con un accorato appello. I fratelli Savino hanno infatti deciso di lanciare una richiesta di aiuto attraverso una raccolta fondi su GoFundMe, con : “Tutto l'investimento economico è andato perduto, non sappiamo se avremo le forze per coltivare i tulipani nel prossimo anno. Col vostro aiuto potremmo 'alleviare' i costi 'fisici' del campo, l'investimento lavorativo, l'acquisto dei bulbi e provare a ripiantare un nuovo campo” scrive sulla piattaforma. Il budget richiesto è di 15mila euro e in 4 ore ha già superato i 2000 euro.

IL PRECEDENTE. Non è la prima volta, in realtà, che Savino "utilizza" la raccolta fondi per i suoi tulipani. In piena pandemia lanciò la lodevole iniziativa "Doniamo 10.000 tulipani a 100 ospedali italiani, alle Rsa, alle persone sole, agli anziani, a chi può tornare a sorridere anche con un fiore". Anche in quel caso si trattò di una indovinata strategia: attraverso il contributo di donatori per le spese vive, riuscì a portare fisicamente un sorriso colorato in alcuni reparti, con un ottimo ritorno di immagine per la sua impresa e recuperando le proprie spese. Poi, una gelata distrusse il campo e le consegne si bloccarono. In quel caso, si limitò a un post: "Piango da un'ora ma devo arrendermi, con il cuore pieno di gratitudine per ciò che questo campo ha rappresentato per tantissime persone". 

di Redazione