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  • Pubblicata il: 10/09/2014 10:34:01

Guida un'auto rubata con targa falsificata, trova i Carabinieri e tenta la fuga: arrestato

Il colonnello Basilicata: "Fermatevi ai controlli"

È scappato dal controllo dei carabinieri di Torremaggiore perché guidava un’auto rubata: per questo Fiorenzo Pio Luciano, 23 anni, è stato arrestato con l’accusa di ricettazione e riciclaggio d’auto e resistenza a pubblico ufficiale.
LA FUGA. Era stato incrociato dai Carabinieri, nel centro di Torremaggiore, a bordo di una Lancia Delta di colore grigio, ma, alla vista dei militari, aveva tentato la fuga con una manovra fulminea e pericolosa. Vistosi bloccato nel traffico, il giovane aveva effettuato una retromarcia a tutta velocità lungo la centrale via Custoza, mettendo in serio pericolo la sicurezza stradale e l’incolumità degli altri utenti della strada.
L’INSEGUIMENTO. L’inseguimento è durato pochi metri: Luciano, infatti, era rimasto intrappolato tra il mezzo dei militari e alcuni veicoli sopraggiunti alle sue spalle. Aveva tentato nuovamente di ripartire in direzione dei militari, ma si era bloccato perché ormai non aveva più vie di fuga.
L’AUTO RUBATA. Il veicolo, una Lancia Delta ultimo modello, rubata ad agosto a Campomarino, era risultata immatricolata in Italia ma aveva targhe anteriori e posteriori tedesche, sul cruscotto era riposta una targa falsificata, costruita artigianalmente con una serie di caratteri alfa numerici realizzati con nastro adesivo di colore nero. Inoltre, in prossimità dello sterzo era stato applicato un nottolino di accensione del quadro elettrico con una chiave non originale ed il blocca sterzo era stato forzato.
CONTRASSEGNO STACCATO. Durante il controllo è emerso che nel vano motore era collegata una centralina elettrica diversa da quella della casa madre, il cui contrassegno d’identificazione, che dovrebbe riportare il numero di telaio del mezzo, era risultato staccato.
FAR RISPETTARE IL CODICE STRADALE. E prendendo spunto anche da recenti fatti di cronaca (LEGGI: Senza casco sullo scooter, investe un carabiniere per evitare il controllo: arrestato), il colonnello Basilicata ha voluto sottolineare un aspetto dei controlli operati dai Carabinieri. "Molto spesso si tende a scappare alla vista delle forze dell'ordine - ha spiegato Basilicata - ma quando fermiamo qualcuno vogliamo semplicemente fargli capire che deve indossare il casco o usare la cintura di sicurezza. Non vogliamo inseguire nessuno né tanto meno sequestrare motorini e auto, ma solo far rispettare il codice stradale".

di Redazione